paesino di montagna, presto si era trasferito a Milano per seguire
la sua passione, poi aveva cominciato a viaggiare in giro per il
mondo e adesso si stava occupando di “guerra”. Presentava il
suo libro in cui, a detta della giornalista che lo recensiva, “uno
sguardo abituato alla bellezza non fa sconti all’orrore e alla
disperazione”. Era schivo e refrattario alle mondanità, dicevano,
senza fare menzione di eventuali compagne, mogli o figli. Mi
sembrava già un successo… o voleva dire che era una missione
impossibile? Avevo trovato la sua pagina facebook e avevo
mandato una richiesta di amicizia pensando che si