XL, l'house organ di OPES anno 1, n°7, numero doppio agosto | settembre 2019 | Page 38

CIVILE 38 Una storia di cittadinanza attiva e libertà! È notizia di pochi giorni fa l’uscita del Bando, da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili, per la selezione di 39.646 volontari tra i 18 e i 28 anni. Anche il prossimo anno quindi, tantissimi giovani avranno l’opportunità di partecipare a progetti di assistenza, sport, promozione culturale, lotta alle mafie, promozione dei diritti dei cittadini e tanto, tanto altro ancora. Sebbene i numeri di questo sofisticato sistema di volontariato giovanile siano da capogiro, non bisogna fare mai l’errore di dare per scontato qualcosa che scontato non è mai stato: una storia, quella del Servizio Civile, che è frutto di anni di battaglie e la cui evoluzione, che ci ha portati fino al Decreto Legislativo 40 del 2017 che istituisce l’attuale Servizio Civile Universale, costituisce un “unicum” mondiale di cui certamente andare fieri. È del 1972 infatti la prima legge che apre all’obiezione di coscienza: sulla scia di un dibattito molto accesso, per il quale si mobilitano scrittori, storici, intellettuali, preti ed educatori (solo per citarne qualcuno: Don Lorenzo Milani, Aldo Capitini e Pietro Pinna), ma anche spinto da un crescente interesse dell’opinione pubblica, il Governo Italiano approva la legge 772 che sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio. È un fatto storico!