XL, l'house organ di OPES anno 1, n°7, numero doppio agosto | settembre 2019 | Page 39

XXL / Agosto - Settembre 2019
“LA PATRIA È IL PUNTO
D’APPOGGIO DELLA LEVA
CHE NOI DOBBIAMO
DIRIGERE A VANTAGGIO
COMUNE”
GIUSEPPE MAZZINI
Da lì in poi però, la strada è ancor più in salita per chiedere
che il Servizio Civile e quello Militare venissero equiparati per
utilità e dignità e, ancora, affinchè quella dell’obiezione di
coscienza diventasse un diritto soggettivo di ogni cittadino
e non più una concessione. Ci vorranno ancora tanti anni per
vedere l’istituzione della Consulta Nazionale di Servizio
Civile e la nascita dell’Ufficio Nazionale di Servizio Civile
affidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e non più
al Ministero della Difesa (1998). Infine la battaglia per la
sospensione della leva obbligatoria, che diventerà realtà
solo nel 2000 con la legge 331, entrando in vigore a partire
dal 1 gennaio 2005. Con la Legge 64 del 2001 nasce il Servizio
Civile Nazionale per come lo abbiamo imparato a conoscere
noi: un servizio volontario rivolto a tutti quei giovani, sia
uomini che donne, che intendono effettuare un percorso
di formazione sociale, civica, culturale e professionale
attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale,
attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di
salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.
Oggi, sono oltre 4.000 gli Enti di Terzo Settore impegnati a
promuovere progetti di impegno civile e cittadinanza attiva,
per tenere vivo questo sistema ed accogliere migliaia di
volontari ogni anno. OPES, condividendo spirito e principi
di questo importante strumento istituzionale, sta facendo la
propria parte occupandosi di progettare, gestire e monitorare
tutte le attive dei volontari in servizio presso le proprie sedi.
Anche quest’anno mette a disposizione 198 posti in Italia
e 18 posti all’estero su progetti da realizzarsi nelle città
di Lubiana, Valencia, Faro, Bruxelles e Cape Town. Si va
avanti, quindi, con la passione e l’entusiasmo che da sempre
caratterizzano il nostro Ente, con tanti e nuovi progetti. Del
resto, come direbbe Don Milani “A che serve avere le mani
pulite se si tengono in tasca?”.
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