XL, l'house organ di OPES anno 1, n°7, numero doppio agosto | settembre 2019 | Page 31
XXL / Agosto - Settembre 2019
Macolin Convention (1 settembre 2019) rappresenta
un enorme passo in avanti in questa materia e la
sua attuazione imporrà anche diverse misure per lo
sport organizzato, dal monitoraggio e segnalazione
della manipolazione all’educazione dei giovani atleti.
Stiamo incoraggiando tutte le organizzazioni sportive
a prendere posizione proattiva nei confronti della
collaborazione a livello nazionale».
La linea tracciata è chiara. Una figura esperta e
altamente professionale come il neo presidente
Stefan Bergh rappresenterà efficacemente il mondo
sportivo di base europeo in tutti i tavoli istituzionali e
contribuirà a rendere lo sport un leva del cambiamento
degli stili di vita delle persone, delle comunità e della
società civile. OPES, congratulandosi con Stefan
Bergh per l’elezione e per il prestigioso ruolo che
ricoprirà per i prossimi 4 anni, augura buon lavoro
al presidente di ENGSO e, con passione ed energia,
sosterrà le sue iniziative e quelle della squadra che lo
affiancherà.
volontariato per i giovani incentrate sullo sport e
l’ambiente. Per risolvere la crisi climatica, noi europei
dobbiamo stare uniti. Attraverso il suo unico potere
di riunire le persone nonostante le loro differenze,
e conferendo forza agli individui e alle comunità, lo
sport può anche combattere la discriminazione e il
razzismo, e quindi contribuire a creare comunità più
coese. Lo sport può educare e offrire valori, come il
rispetto e il fair play, che ci aiutano a lavorare insieme
per obiettivi comuni. Ogni organizzazione sportiva
dovrebbe fermarsi a riflettere: stiamo invitando tutti
a partecipare? Possiamo fare di più per la comunità
circostante? Con i risultati del nostro progetto
ASPIRE stiamo aiutando i club sportivi a diventare
più inclusivi. Un altro tema, il match-fixing, è forse il
problema più pericoloso per lo sport stesso, perché
quando le competizioni vengono manipolate, lo sport
perde il suo significato. Nemmeno lo sport di base
non è immune da questo fenomeno ed è per questo
che stiamo sostenendo iniziative attraverso le nostre
partnership con il Consiglio d’Europa e l’ufficio UE
- Comitato Olimpico Europeo. ENGSO, in qualità di
organizzazione di osservatori, ha anche preso parte
al gruppo di esperti della Commissione Europea
sull’integrità. L’entrata in vigore della cosiddetta
“La nostra missione
è di rappresentare,
sviluppare e difendere lo
sport volontario di base
in Europa, aspiriamo a
trasformare lo sport di
base in un costruttore di
comunità più forti. Stiamo
usando il forte mandato
che i nostri membri ci
conferiscono per spingere
la produzione di una
politica europea che
consenta lo sviluppo di una
fiorente società civile dello
sport e la modernizzazione
del movimento sportivo”.
Stefan Bergh,
Presidente ENGSO
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