XL, l'house organ di OPES anno 1, n°10, dicembre 2019 | Page 21
XL / Dicembre 2019
in termini di prevenzione sanitaria. Quella sportiva, se vogliamo, la
possiamo definire un’economia circolare, visto che restituisce quello che
viene dato».
Il progetto, di portata nazionale, mirando a costruire in 24 città
(Agrigento, Andria, Aosta, Ascoli Piceno, Caserta, Cagliari, Firenze,
Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Latina, Milano, Padova, Perugia, Piacenza,
Potenza, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Savona, Torino, Trento, Varese
e Viterbo) e nella Provincia Autonoma di Bolzano una nuova offerta
integrata e accessibile di servizi per il benessere e per la salute dei
cittadini e ridisegnando la funzione dei centri sportivi pubblici e privati
presenti sul territorio, è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali ed ha ottenuto il sostegno di molti Enti ed Istituzioni.
Il CONI, le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche,
Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta e i Comuni di Ascoli Piceno, Cagliari,
Caserta, Roma e Treno hanno rilasciato il loro patrocinio.
«Siamo vicini alle Istituzioni – ha concluso il Presidente nazionale di OPES
- e abbiamo apprezzato con grande sorpresa, perché non era scontato,
quanta disponibilità a supporto di questo progetto c’è stata da parte
degli Enti locali che hanno deciso di sposarlo. È un modello virtuoso di
collaborazione istituzionale e di sussidiarietà riconosciuta».
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