TEROLDICO
Nel Campo Rotaliano, definito da Cesare Battisti «il
più bel giardino vitato d’Europa», cresce questo
straordinario vitigno: il Teroldico. Il nome è probabilmente mutuato da Tyrolergold, nome d’uva già esistente nel tardo Medioevo, o da Ter, prefisso che
identifica in tedesco altomedievale il catrame.
L’habitat d’elezione è il Campo Rotaliano tra
Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele a/A, sui
terreni ghiaiosi del vecchio alveo del fiume Noce.
sinonimi:
Teroldigo, Teroldego,
Teroldec, Taroldec
Il vino che ne deriva si caratterizza per un colore rosso
rubino intenso con riflessi violacei e per il profumo che
ricorda i piccoli frutti di bosco e a volte la frutta matura.
In bocca è ampio, possente, equilibrato e persistente.
a fine ’800 la produzione
annua era di circa
82.000 hl
era coltivato in diverse
zone del Trentino
ma principalmente
nella Piana Rotaliana
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