«…l’uva turca, più alta di tutte, co’ suoi rami allargati, rosseggianti, co’ suoi pomposi
foglioni verdecupi, alcuni già orlati di porpora, co’ suoi grappoli ripiegati, guarniti di bacche
paonazze al basso, più su di porporine, poi di verdi, e in cima di fiorellini biancastri…».
ALESSANDRO MANZONI, I Promessi Sposi, riproduzione fotolitografica dell’edizione ill. da Gonin
Tipografia Guglielmini e Redaelli, Milano, 1840, p. 643.
54