UFOCTLINE
5 NUMERO 9
UFOCTLINE
Da notare che alcuni agenti“ Luna” furono soliti indossare abiti civili in nero, e perciò furono denominati“ Men In Black”(“ MIB”). Il 9.12.1965 si verificò un altro“ crash” a Kecksburg( Pennsylvania). La zona dell’ impatto fu presidiata dalla polizia, in attesa che giungesse sul posto la succitata squadra speciale della CIA, composta dalle unità“ Delta” e“ Luna”, che era già atterrata nel vicino aeroporto di Pittsburgh, e che stava per ricevere un supporto di automezzi dal locale distaccamento dell’ Air Force. Nel frattempo, lo scenario del“ crash” fu raggiunto e ripreso con una telecamera da John Murphy, giornalista e direttore del telegiornale trasmesso da una emittente locale di Pittsburgh. Arrivata la squadra di pronto intervento, egli fu subito dissuaso a proseguire le sue riprese da alcuni agenti, che estrassero dalla sua telecamera e sequestrarono il negativo del filmato. Poco dopo, i“ Men In Black” lo raggiunsero a casa sua e lo minacciarono di non riferire ad alcuna persona ciò che egli aveva osservato e filmato.( John Murphy continuò ad essere spiato, e morì due anni dopo, investito da un’ auto mentre si trovava in California). Il“ retrieval” di Kecksburg si riferiva a un oggetto alieno a forma di ghianda lungo 4,5 m. e largo 3 m.. Nella sua parte esterna risultavano impressi geroglifici che assomigliavano a quelli dell’ antico Egitto. La struttura e i particolari dell’ oggetto incidentato fecero supporre che un’ altra civiltà aliena, diversa da quella che deteneva i dischi volanti, fosse stata in grado di raggiungere la Terra. Nel 1974, furono segnalati due episodi di“ crash”, verificatisi: a Chili( New Mexico), nel mese di maggio( recupero di un oggetto metallico discoidale dal diametro di 12 m., fatto pervenire a“ Kirtland Air Force Base” per essere studiato); e a Chihuahua( ai confini con il Messico), il 25.8.1974( la squadra di pronto intervento della CIA adoperò un elicottero“ Sea Stallion” per recuperare un disco argentato quasi intatto, dal diametro di 2,5 m., che fu destinato al“ Wright – Patterson Air Force Base”, per essere analizzato). Nel 1977, gli ufologi segnalarono tre impatti di oggetti alieni: in data 5 aprile, in una località a sud ovest dell’ Ohio; in data 22 giugno, in una località anch’ essa non precisata a nord ovest dell’ Arizona; e il 17 agosto a Tobasco, in Messico. A questi casi occorre aggiungere quelli che non si sono verificati nel territorio degli Stati Uniti o ai confini con il Messico, ma i cui materiali e i corpi degli alieni furono fatti pervenire ugualmente presso i laboratori degli aeroporti militari“ Kirtland” e“ Wright – Patterson”. Mi riferisco ai noti“ crash” di: Timmendorfer( Germania), Mar Baltico del febbraio 1962; Shag Harbor( Canada), Nuova Scozia, del 4 ottobre 1967; Botswana( Sud Africa), Deserto del Kalahari del 7 maggio 1989; Megas Platanos( Grecia) del 2 settembre 1990.( In Russia si contarono più di 20 crash). Questi finora trattati sono i principali casi di“ crash” e di“ retrieval”.
( Continua nel prossimo numero)