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Proprio quando pensavo di essermi liberato del filmato
della cosiddetta Autopsia Aliena, ecco che questa riesce
di nuovo a destare la mia attenzione. Questa volta non
per via di Ray Santilli. Circa due anni fa pubblicai il libro
‘ROSWELL ALIEN AUTOPSY’ (disponibile su Amazon) in
cui descrivevo in maniera dettagliata i miei quattordici
anni di ricerca su questo, molto controverso, filmato. Con
questa pubblicazione speravo di allontanare definitivamente il “fantasma” di questa autopsia, ma di recente è
tornato a perseguitarmi. Per chi è all’oscuro dei fatti
riguardanti il filmato, ne riassumerò in breve le origini e
la sua dichiarata falsità. Il controverso filmato di Ray
Santilli fu distribuito con clamore, in tutto il mondo,
nell’agosto del 1995. Negli Stati Uniti fu trasmesso sul
canale Fox nello spettacolo di grande successo 'Alien
Autopsy - Fact or Fiction', condotto da Jonathan Fraikes
e prodotto da Robert Kiviat. Per chi non conoscesse la
storia del filmato, fu presentato dall’affarista londinese,
Ray Santilli. Santilli ha affermato di essersi imbattuto in un
ex cameraman militare USA nel l992, mentre si trovava a
Cleveland, Ohio, alla ricerca di filmati di archivio sulle Star
del Rock & Roll. L’affarista sostenne che si trattava
dell’Autopsia di un alieno, coinvolto nel cosiddetto Crash
di Roswell del 1947 in Nuovo Messico. E’ una lunga storia
per cui qui non mi dilungherò se non per sottolineare che
è molto controversa. Il fatto che sia controversa non è del
tutto negativo, se non per il fatto che Santilli ne ha ricavato un mucchio di danaro. Il filmato ha provocato dibattiti in
tutto il mondo per cercare delle possibili spiegazioni. Il
film
dell’Autopsia
Aliena
si
radicò velocemente nella
cultura popolare e negli
Stati Uniti, ha
avuto citazioni
nella commedia Seinfeld,
nei Simpson
e,
naturalmente, in XFiles.
E’ diventata un’icona. Nel 2009, ad esempio, si era diffusa
su Internet una ricetta per cuocere una torta chiamata
Alien Autopsy, da realizzare in occasione di Halloween.
Volendo raggiungere la massima popolarità, nel 2006 la
Warner Bros ha realizzato per il grande schermo il film
'Alien Autopsy'. Realizzato nel Regno Unito dalla Qwerty
Films aveva come protagonisti famosi attori britannici
televisivi, noti come Ant & Dec. Hanno interpretato le parti
di Ray Santilli e del suo socio in affari Gary Shoefield. Gli
attori statunitensi erano Bill Pullman e Harry Dean Stanton. La versione
cinematografica
narrava una storia
diversa da quella
in origine raccontata da Santilli.
Ha ribadito di aver
acquistato il filmato da un ex cameraman militare
americano
ma,
nel momento in
cui arrivò nel Regno Unito, si era deteriorato in maniera
quasi irreparabile. Dopo essersi procurato il denaro negli
ambienti malavitosi, Santilli e Shoefield decisero di
ricrearlo ex novo. Furono costruiti i manichini e le riprese
furono effettuate in un appartamento di Londra. Santilli &
Shoefield realizzarono anche un documentario nel Regno
Unito in concomitanza con l'uscita del film. Parte della
trama del film riguardava il “vero” filmato che era stato
portato in un laboratorio, per poterne ricavare qualcosa.
Nel corso del Film questo fatto viene dimenticato per poi
rispuntare
giusto alla fine.
A questo punto
si vede una
scena in cui,
un tecnico di
laboratorio cinematografico
molto scosso,
corre con la
sua moto a casa di Ray Santilli
e
gli
riconsegna un grosso contenitore di film. Santilli & Shoefield chiudono il sipario, bruciano il proiettore cinematografico e sullo schermo si vede una breve sequenza
in bianco e nero su pellicola in cattivo stato, che mostra il
recupero dell’alieno morto a Roswell nel l947. Essendo
stato al centro del circo mediatico sulla Autopsia fin
dall'inizio, ero determinato ad andare in fondo alla questione. Non potevo immaginare che ci sarebbero voluti
quattordici anni.