Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 50-2020.def | Page 12

PAGINA 12 C.B. - Ma non era finita qui, giusto? S.B. - La sto ria, ch e , co m e anticip ato , ne l f ratte m p o aveva cambiato titolo ed era diventata La frequenza del caos , doveva uscire nel , anno del trentesimo anni- versario del crollo del muro di Berlino, poi è slittata di poco, ed è stata spostata all’inizio del . Fabio e io ci siamo talmente divertiti a realizzarla che abbiamo pensa- to meritasse un seguito, anzi... due la scaletta del secon- do e del terzo atto di quest'ipotetica trilogia è in un cas- setto della mia scrivania e forse, un giorno, diventerà sceneggiatura. Ma facciamo un passo alla volta il primo è l'uscita adesso de La frequenza del caos , la cui sce- neggiatura ho consegnato ormai a fine e di cui pote- te ammirare un assaggio in questa tavola collage com- posta per l'occasione da Fabio, con la regia della beneme- rita AMys, che come sempre ringraziamo di cuore. riconoscete qualcuno nella tavola? - NdA C.B. - Eheh! Che inquietanti figuri! E come ha fatto Mark Pollard a ritrovarsi in questa nuova avventu- ra a fumetti di MM? S.B. - Co no sco Massim o Po lid o ro d a q ualch e anno nella foto in alto a destra, siamo nel a Studiostorie, la mia scuola di scrittura, per la presentazione del suo thriller Il passato è una bestia feroce . Da tempo acca- rezzavo l'idea di riportare Pollard in una storia di MM e La frequenza del caos mi è da subito parsa l'occasione giusta, dato che il principale antagonista, Arthur Randall Kane, ideato per l'occasione, è anche lui un detective dell'impossibile . Sergio Badino & Massimo Polidoro C.B. - Ci sono altri personaggi della serie che ritornano ? Dal punto di vista della continuity, quando si colloca la nuova storia? S.B. - Oltre a Mark Po llard ch e h a un ruo lo attivo nell'aiutare Martin a uscire dai guai , compaiono anche altri detective dell'impossibile già visti sulle pagine di MM Von Eriksen e Charlie Fearless. In particolare, la vicenda di Mark riprende il filo dalla sua ultima apparizione sulle pagine di MM, con un breve accenno a quanto accadutogli nell'albo n. , Il grande Houdini . C.B. - Sembra che Fabio Piacentini abbia realizzato un perfetto avatar di Massimo Polidoro. S.B. - Inf atti, d ato ch e Fab io Piace ntini è sp e cializ- zato nel rendere somiglianti e realistiche le fattezze dei personaggi, per questa nuova apparizione di Pollard l'ho messo in contatto con Roberta Baria, la fotografa di Mas- simo, che ha fornito una serie di scatti sulla base dei quali Fabio ha poi realizzato il modello di Pollard Massimo ci teneva che, questa volta, Mark fosse somigliante all'origi- nale! E devo dire che, da quello che ho visto, è davvero così. C.B. - Sì, Sergio, a questa parte del backstage della storia ho avuto modo di assistere anche io, per puro caso, come ho avuto modo di dire in una intervista a Fabio Piacentini pubblicata sul Bollettino dell'A- Mys: avevo partecipato a un Kaffeeklatsch con Massimo Polidoro, a Milano, durante la manifesta- zione Stranimondi 6, quando alla fine dell'incon- tro Roberta Baria gli ha scattato delle foto in varie pose che doveva inviare a un disegnatore di fumetti per fargli un modello D. E che sorpresa quando mi disse che si trattava proprio di Fabio!