Tutti i Bollettini di AMys IL BOLLETTINO DI AMYS nr. 50-2020.def | Page 11

PAGINA Claudio Bovino ci presenta La frequenza del caos Il nostro Claudio Bovino ne ha combinata un’altra delle sue… e meno male!!! Anticipando tutti è riuscito ad intervistare i tre pro- tagonisti dell’imminente storia di Martin Mystère La frequenza del caos , svelandoci tutti i retroscena che hanno portato alla creazione della storia. Mettetevi comodi e gustatevi questa intervista tripla a Sergio Badino, Fabio Piacentini e Massimo Poli- doro. C.B. - Grazie a tutti per la vostra disponibilità. Se non vi dispiace inizierei da Sergio. Sergio, la storia che segna il ritorno del personaggio di Mark Pollard nella collana di MM si incentra su uno strumento musicale molto particolare, che ad- dirittura si suona senza toccarlo. S.B. - Sì, infatti. Si tratta del theremin, strumento musi- cale elettronico inventato nel dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen, in modo del tutto fortuito. L'idea che sta alla base de La frequenza del caos è che il theremin non fosse un semplice strumento musicale, ma che nascondesse in realtà altro . C.B. - In realtà mi hai raccontato che La frequenza del caos ha dietro di sé una lunga storia. S.B. - Sì, d o bbiam o to rnare ind ietro nel tem p o d i dodici anni ormai. Nel , quando mi presentai ad Alfredo Castelli, portai due soggetti uno era quello di Protocollo Leviathan che poi fu approvato da Alfredo senza modifiche l'altro s'intitolava Suoni dalle stelle ed era in sostanza una storia di spionaggio in cui si rac- contava che il theremin fosse una sorta di radio che emetteva suoni particolari, in grado di far comunicare umani e alieni. Leon Theremin, che l’aveva ideato per questo scopo, si era premurato di non farlo sapere a Sta- lin... e quindi tutto bene fino ai giorni nostri, in cui la cosa veniva fuori coinvolgendo anche Martin. Alfredo respinse il soggetto e io provai a ripresentarlo più avanti, insieme a quello di Quetzalcoatl , che fu approvato, mentre Suoni dalle stelle ancora respinto. Alfredo mi suggerì di provare a legare lo spunto del theremin a qual- che evento del passato e io pensai al crollo del muro di Berlino. Il tempo passò e io sentivo che a quella storia mancava ancora qualcosa . Nel frattempo, scrissi Quetzalcoatl e poi Il Nilo Giallo , terminato il quale si presentò la necessità di proporre un nuovo soggetto. L'idea del theremin e del muro di Berlino continuavano a ronzarmi in testa e a un certo punto capii di che cosa quella storia avesse bisogno di un buon antagonista. Fu così che cominciò a prendere forma il personaggio di Ar- thur Randall Kane, che un po' cita il Charles Foster Kane di Orson Welles entrambi esperti di mezzi di comunica- zione e un po' fa il verso a Martin, con quelle iniziali A. R. Kane che richiamano arcane , arcano in inglese, una sorta di eco o di versione alternativa di Mystère. C.B. - Un'altra tappa fondamentale è stata l'incon- tro con il disegnatore Fabio Piacentini. S.B. - Co no b b i Fab io Piace ntini a Milano, ne l corso di una cena AMys, e andammo subito d'accordo. Gli par- lai dell'idea e decidemmo che, se la storia fosse stata ap- provata, avremmo fatto di tutto per realizzarla insieme. Qualche tempo dopo, quindi, in redazione, raccontai la trama ad Alfredo, a cui stavolta piacque. Gli parlai anche dell'idea che avevo di presentare un nuovo antagonista per Martin, qualcuno che lo mettesse alla prova e lo sfi- dasse sul piano dell'intelletto riuscendo quasi a spezzarlo definitivamente. Fui molto sorpreso quando Alfredo non mi disse la solita frase mandami il soggetto , ma mi chiese di passare direttamente alla sceneggiatura. Era di certo un attestato di stima e fiducia da parte sua, e ne fui felicissimo, ma era anche una sfida per me, dato che non mi era mai capitato di scrivere una sceneggiatura così lunga tavole senza passare prima da un soggetto strutturato e approvato. Raccolsi la sfida e cominciai a elaborare la trama. Nel frattempo, con Fabio studiavamo il personaggio di Kane che aspetto avrebbe dovuto avere? Entrambi siamo appassionati della serie televisiva della BBC Sherlock , con Benedict Cumberbatch, e ci sembrò logico che un nuovo, enigmatico antagonista per Martin Mystère, il Detective dell'Impossibile, avesse il volto di Sherlock Holmes, il più grande investigatore di tutti i tempi. 11