Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 58

News sulla circolazione stradale u della carreggiata, Il Ministero delle infrastrutture e dei tra- sporti, già con nota prot. 65235 del 25 giugno 2009, ha avuto modo di precisare che, al fine di consentire la possibilità di sosta a tutti i veicoli e di ottimizzare le superfici di parcamento disponi- bili, si ritiene necessario realiz- zare stalli di sosta delimitati unicamente per larghezza e non per lunghezza, in modo da ga- rantire la fruibilità dell’area a tutti gli utenti della strada a prescin- dere dal veicolo che utilizzano. Considerato che la delimitazione di uno  stallo  consente la frui- zione solo ai veicoli che per le loro dimensioni vi rientrano, al fine di evitare discriminazioni ov- 58 TURISMO all’aria aperta vero violazioni dell’art. 351 reg. es. c.d.s. in caso di occupa- zione degli spazi contigui allo stallo, si ritiene opportuno che in funzione del quadro delle esi- genze, siano previsti spazi per le varie categorie di utenza, sfruttando al meglio le strade di- sponibili, anche con diversa de- limitazione e disposizione degli stalli. Art. 351 Arres ti e soste dei vei- coli in generale 2. Nelle zone di sosta nelle quali siano delimitati, mediante se- gnaletica orizzontale, gli spazi destinati a ciascun veicolo, i conducenti sono tenuti a siste- mare il proprio veicolo entro lo spazio ad esso destinato, senza invadere gli spazi contigui. In proposito si ritiene opportuno evitare che la regolamentazione sia impostata nei termini di una sostanziale contrapposizione tra due specifiche categorie di vei- coli: autocaravan da un lato e autovetture dall’altro. Invero, la riserva a particolari tipologie di veicolo è giustificabile in situa- zioni nelle quali le caratteristiche geometriche di parcheggio non consentono, ad esempio, il trac- ciamento di uno stallo per auto- veicoli di dimensioni minime. In tal caso appare opportuno otti- mizzare l’area con la riserva di parcheggio a ciclomotori, moto- cicli e velocipedi.