Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 56

News sulla circolazione stradale u tale larghezza non sono com- prese le sporgenze dovute ai re- trovisori, purché mobili; b) altezza massima non ecce- dente 4 m; per gli autobus e i fi- lobus destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani cir- colanti su itinerari prestabiliti è consentito che tale altezza sia di 4,30 m; 2) Per effetto del recepimento, con decreto ministeriale 6 aprile 1998 (in Gazzetta Ufficiale 5 maggio 1998), della direttiva 96/53/CE , le dimensioni mas- sime delle autocaravan sono: 12 m. in lunghezza, 2,55 m. in lar- ghezza, 4 m. in altezza; per le caravan ad 1 asse i limiti sono 6,50 m. di lunghezza, 2,30 m. di larghezza, altezza pari ad 1,8 volte la carreggiata minima; per le caravan a più assi, 8 m. di lun- 56 TURISMO all’aria aperta ghezza, larghezza ed altezza chiamato a risponderne dall’au- come caravan ad 1 asse.  torità giudiziaria competente, nonché alla Corte dei Conti, Inoltre, l’installazione di manu- qualora si dovesse configurare fatti per rendere fisicamente l’ipotesi di danno erariale. operative le prescrizioni adottate A tal riguardo, si invitano le Am- con ordinanze non solo non è ministrazioni comunali che utiliz- una pratica legittima, ma an- zano in modo improprio tali drebbe a snaturare l’efficacia manufatti, a provvedere alla mo- precettiva della segnaletica. difica dei provvedimenti che Appare evidente come tali hanno disposto l’installazione sbarre limitatrici possano costi- delle sbarre ed alla rimozione tuire una vera e propria insidia degli ostacoli apposti. stradale, e l’eventuale mancata Per quanto concerne la pre- rimozione delle stesse compor- sunta presenza di parcheggi ri- terebbe una responsabilità di- servati alle sole autovetture, in retta da parte dei Comuni ai linea generale, appare doveroso sensi degli artt. 2043 e 2051 del premettere che per organizza- Codice Civile.  zione di un parcheggio si deve Pertanto, eventuali responsabi- intendere l’ottimizzazione d’uso lità, civili e penali, derivanti da dell’area disponibile alla luce una eventuale attività omissiva, delle esigenze da soddisfare e ricadono sul Comune inadem- della sua geometria. piente, che potrebbe essere Presupposto per la successiva