Turismo all'aria aperta n.264 turismo-allaria-aperta-n-264 | Page 32

UMBRIA - Narni u Vaticani, al Trinity College di Du- blino e in varie altre città italiane è stato possibile scoprire la storia dell'Inquisizione a Narni. La visita si conclude nella chiesa di San Domenico, un tempo Santa Maria Maggiore (oggi trasformata in sala conferenze), che fu catte- drale di Narni fino al XIII secolo In questo edificio è possibile ammi- rare le scoperte archeologiche, 32 TURISMO all’aria aperta fra cui un mosaico bizantino del VI secolo. La voce di chi ha scoperto l’ipo- geo. Sono Roberto, uno dei sei ragazzi, più grande degli altri di quattro anni, forse quello che più di tutti rimase fulminato dall'emo- zione, sentimento che ancor oggi mi pervade ogni volta che varco la soglia per entrare nel sotto- suolo, una sorta di Stargate, una porta del tempo attraverso la quale sono catapultato nel pas- sato per rivivere delle storie sco- perte pian piano nel corso degli anni. Nel buio, rotto appena dalla lama di luce, proveniente dal- l'esterno, incrociammo lo sguardo di un angelo, non una fi- gura eterea ma un affresco rima- sto là sotto per chissà quanto tempo e che ora ci osservava prepotentemente incutendo un certo timore. Eravamo calati in una chiesa ipo- gea, dimenticata dagli uomini e forse anche da Dio, un luogo di grande suggestione decorato con affreschi del '300, quasi completamente coperti dal cal- care depositatosi a causa dello stillicidio dell'acqua che per anni era entrata dall'orto superiore. L'adrenalina stava salendo dietro ad ogni muro e ad ogni passag- gio sembrava di essere protago- nisti in un film di avventura, questa volta però non eravamo comodamente seduti sulle pol- troncine di un cinema. Ormai in- fangati e muniti di una piccola torcia elettrica stavamo esplo- rando ogni anfratto alla ricerca di chissà quale tesoro, fino a quando, di fronte a noi, si pre- sentò una porta murata. Sem- brava che l'esplorazione avesse termine ma il vecchietto, che stava aspettando il nostro ritorno, rinvigorì la nostra curiosità: Qua dietro c'è una famiglia che ha un ripostiglio, magari la porta murata conduce là! Pochi minuti dopo eravamo al cospetto di Alberto e Rosita che, pur mostrandoci un magazzino, vietarono assoluta- mente qualsiasi approccio nei confronti di un'altra porta murata.