Horizons
Another frame from The Talented Mr . Ripley ( 1999 )
Ercole , si evoca Sanremo , si vagheggia di un Natale a Cortina , ci sono a piene mani Roma e Venezia , e anche un po ’ di Napoli e Palermo . Lo scarto tra la meraviglia dei luoghi e i sottili , terribili meccanismi psicologici e affettivi che si scatenano tra i personaggi è motore del film . “ L ’ Italia è un posto meraviglioso in cui perdersi ”, viene detto a un certo punto , ed è frase manifesto che si adatta anche al viaggio di questo articolo .
Ferrara , la gioventù , l ’ orrore della guerra Un viaggio senza regole , come abbiamo detto , e considerato che il cinema è l ’ arte capace di portarci dalla Terra alla Luna con uno stacco di montaggio , non sembrerà eccessivo se di colpo ce ne andiamo a Ferrara , e a un film di oltre cinquant ’ anni fa , ispirato da un romanzo di qualche anno prima . È Il giardino dei Finzi Contini , diretto dal grandissimo Vittorio De Sica negli anni della sua maturità . Stavolta è l ’ Italia che racconta sé stessa , in una delle pagine più dolorose della sua storia recente : l ’ orrore delle leggi razziali . Il giardino del titolo è quello della splendida villa in cui
about two weeks !”), while at the same time expressing a yearning for life and beauty that no other setting could have rendered so effectively . In addition to the two islands in Campania , and the dazzling sea that surrounds them , Minghella ’ s film also includes glimpses of Porto Ercole , makes a quick stop in San Remo , and fantasises about a Christmas in Cortina . There are plenty of moments in Rome and Venice , and even a bit of Naples and Palermo . The contrast between the wonder and beauty of the physical locations and the subtle , terrible psychological and emotional mechanisms that are unleashed between the characters is the driving force of the film . “ Italy is a wonderful place to get lost in ,” says one of the characters , a motto to live by and one that also fits with the journey of this article .
Ferrara , youth , and the horror of war As we have said , this is a journey with no rules and , considering that cinema is the art form capable of taking us from the Earth to the Moon in a simple montage , it shouldn ’ t seem strange that we suddenly find ourselves in Ferrara , with a film from over fifty
From Il giardino dei Finzi Contini ( 1970 )
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