Tesi Robotica V+ Sim: Interprete Command Language e... | Page 11

con facilità. In alcuni casi esiste un vero e proprio magazzino di end-effector, raggiungibile direttamente dal manipolatore che può così depositare il vecchio strumento, prenderne uno nuovo e svolgere altre fasi di lavorazione. Il polso E' un dispositivo collegato all'estremità mobile del manipolatore per orientare l'end-effector nello spazio di lavoro. Al fine di garantire orientamenti arbitrari in uno spazio tridimensionale, il polso deve possedere almeno 3 DOF realizzati da giunti di tipo rotoidale. Poiché il polso costituisce la parte terminale del manipolatore, ad esso sono richieste caratteristiche di compattezza che ne rendono difficoltosa la progettazione. La migliore soluzione costruttiva e quella in cui i tre assi di rotazione si intersechino in un solo punto: in questo caso si parla di polso sferico. L'importanza del polso sferico sta tutta nella possibilità di semplificare l'analisi cinematica permettendo di disaccoppiarne la posizione dall'orientamento fino