Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 54

i i “LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 54 — #54 i 54 i 1. APPROCCIO CLASSICO davanti e oggetti che si trovano dietro la camera. Per fortuna è possibile disambiguare fra le soluzioni, per ognuna di queste basta effettuare la ricostruzione della posizione di una coppia di punti, e scegliere quella che li riporta di fronte ad entrambi le camere. 1.5.4 La matrice fondamentale La matrice fondamentale è l’equivalente della matrice essenziale per camere non normalizzate. Facendo gli stessi passaggi effettuati nel precedente paragrafo è possibile ottenere la relazione tra le proiezioni di un punto sulle due telecamere come: xT Λ−T EΛT x1 = 0 ˜2 2 1 ˜ definendo quindi F = Λ−T EΛT si ottiene una formulazione elegante molto simile 1 2 alla precedente per la formulazione della matrice essenziale: xT F x1 = 0 ˜2 ˜ Conoscendo quindi i parametri intrinseci delle due telecamere è quindi possibile recuperare la matrice essenziale e ottenere così di nuovo la matrice di rotazione Ω e la matrice di traslazione τ× . Stima della matrice fondamentale Una funzione di costo utilizzabile per la stima della matrice fondamentale comprende l’uso delle linee epipolari. Quando la matrice fondamentale è corretta allora ogni punto preso in considerazione dovrà appartenere alla linea epipolare proiettata dall’altra immagine. Quindi si tratta solo di minimizzare la distanza quadrata fra il punto e la stima della sua linea epipolare, scritto in formula abbiamo: I 2 ˆ F = argmin F 2 (dist[xi1 , li1 ]) + (dist[xi2 , li2 ]) i=1 in cui la funzione dist[•, •] descrive la distanza di un punto da una retta. i i i i