Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 53

i i “LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 53 — #53 i 1.5. CAMERE MULTIPLE i 53 Le linee epipolari possono essere facilmente ricavate dalla matrice essenziale. L’equazione della retta in 2D in coordinate omogenee può essere espressa come l˜ = 0, in cui l = [ a b c ] sono coefficienti della retta. Guardando adesso x all’espressione x2 E x1 = 0 si può notare che xT E rappresenta un vettore 1 × ˜ ˜ ˜2 3, questo vettore rappresenta proprio una linea epipolare e quindi possiamo scrivere: l1 = xT E ˜2 l2 = xT E T ˜1 Decomposizione di matrici essenziali La soluzione del problema dell’orientamento relativo definisce in che modo la matrice essenziale E possa essere decomposta per poter ottenere la matrice di rotazione Ω e il vettore di traslazione τ . Per decomporla si definisce prima di tutto la matrice  0 W = 1 0 −1 0 0  0 0  1 Calcolando quindi la decomposizione a valore singolare della matrice E = U LV T è possibile ottenere i valori cercati: τ× = U LW U T Ω = U W −1 V T La precedente decomposizione non è affatto ovvia ma è facile controllare che la moltiplicazione di τ× per Ω ritorni la matrice essenziale. Quella riportata è solo una delle 4 possibili combinazioni di τ× e Ω che moltiplicate ritornano la matrice essenziale. Questa ambiguità è dovuta al fatto che il modello pinhole che stiamo usando non distingue fra oggetti che si trovano i i i i