Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 46
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“LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 46 — #46
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1. APPROCCIO CLASSICO
1.4.1
Apprendimento parametri estrinseci
Ancora una volta l’obiettivo è quello di stimare i parametri estrinseci, che rappresentano la posizione τ e l’orientamento della camera Ω nelle coordinate mondo data la matrice di parametri intrinseci Λ e le coppie di punti corrispondenti
N
{xi , wi }i=1 dove in questo caso però, i punti wi giacciono tutti sullo stesso
piano, e quindi wi = [u, v, 0], ossia
N
ˆ
ˆ
ΩM L , τM L = argmax
Ω,τ
log N xi |pinhole (wi , Λ, Ω, τ ) , σ 2 I
i=1
Chiaramente il problema rimane non lineare, quindi bisogna ricorrere a tecniche
numeriche iterative per individuare una buona soluzione. Come al solito la
scelta della soluzione iniziale influisce sul risultato ed una buona stima iniziale
può essere ottenuta calcolando prima l’omografia Φ tra i punti sul piano e i
punti dell’immagine, in coordinate omogenee
x
φx γ δ x
ω1,1 ω1,2 τx
u
φ1,1 φ1,2 φ1,3
u
λ y = λ 0 φy δy ω2,1 ω2,2 τy v = φ2,1 φ2,2 φ2,3 v
1
0
0 D
ω3,1 ω3,2 τz
1
φ3,1 φ3,2 φ3,3
1
e decomponendo l’omografia per recuperare la matrice di rotazione Ω e il vettore
di traslazione τ . Come prima cosa, viene eliminato l’effetto dei parametri intrinseci premoltiplicando l’omografia Φ per l’inversa della matrice dei parametri
intrinseci Λ−1 , ottenendo la nuova omografia Φ = Λ−1 Φ. La matrice Ω deve
essere una valida matrice di rotazione, quindi bisogna trovare la matrice di rotazione valida più simile possibile a Φ . Le prime due colonne di Ω sono calcolate
decomponendo le prime due colonne di Φ
φ1,1 φ1,2
φ2,1 φ2,2 = U LV T
φ3,1 φ3,2
e ponendo
ω1,1
ω2,1
ω3,1
ω1,2
1
ω2,2 = U 0
ω3,2
0
0
1 V T
0
La terza colonna è calcolata effettuando il prodotto vettoriale delle prime due
colonne, in modo da assicurare che le tre colonne della matrice siano ortogonali.
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