Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 39
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“LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 39 — #39
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1.3. TRASFORMAZIONI PLANARI
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ed i punti sull’immagine x è data da
x
λ y
1
φx
= 0
0
φx
= 0
0
γ
φy
0
γ
φy
0
δx
ω1,1
δy ω2,1
1
ω3,1
δx
ω1,1
δy ω2,1
1
ω3,1
ω1,2
ω2,2
ω3,2
ω1,2
ω2,2
ω3,2
u
ω1,3 τx
v
ω2,3 τy
0
ω3,3 τz
1
τx
u
τy v
τz
1
Moltiplicando le matrici dei parametri intrinseci e dei parametri estrinseci si
ottiene la forma dell’omografia in coordinate omogenee
φ1,1 φ1,2 φ1,3
u
x
λ y = φ2,1 φ2,2 φ2,3 v
1
φ3,1 φ3,2 φ3,3
1
mentre in coordinate cartesiane
φ1,1 u + φ1,2 v + φ1,3
φ3,1 u + φ3,2 v + φ3,3
φ2,1 u + φ2,2 v + φ2,3
y=
φ3,1 u + φ3,2 v + φ3,3
x=
ed in forma contratta
x = hom (w, Φ)
Le omografie sono definite a meno di una costante moltiplicativa, il ché significa
che sono definite da otto parametri. Le omografie sono lineari in coordinate
omogenee, ma non in coordinate cartesiane.
Le omografie sono uno strumento molto versatile che ricorrono