Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 28

i i “LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 28 — #28 i 28 i 1. APPROCCIO CLASSICO Si inizia osservando che la distanza focale è unitaria, ma non vi è alcuna particolare ragione per cui lo sia. In aggiunta, la posizione dei punti 3D sul piano dell’immagine deve essere misurata in pixel. Per questi motivi le coordinate x e y devono essere scalate di una opportuna costante φ che tiene conto sia della distanza focale, sia della geometria del sensore (conversione da unità fisica in px pixel, ad es. mm ). Non è detto, inoltre, che il sensore debba essere necessariamente quadrato, quindi la densità di pixel per unità fisica può anche differire nelle due direzioni, ottenendo di conseguenza due fattori di scala φx e φy che tengono conto di quanto appena detto, ottenendo il modello φx u w φy v y= w x= Si ha inoltre assunto che l’origine del sistema di riferimento del piano dell’immagine sia collocata al centro del piano, mentre di norma il punto x = [0, 0] è posizionato nell’angolo in alto a sinistra. Si considerano dunque due valori di offset δx e δy che spostano l’origine dell’immagine in alto a sinistra e sono misurate in pixel. In teoria questi due valori dovrebbero corrispondere alla semilarghezza e semi-altezza dell’immagine cambiate di segno, nella pratica è difficile realizzare sensori perfettamente centrati, quindi consideriamo δx e δy delle variabili (possiamo considerare [δx , δy ] anche come la posizione in pixel dell’origine del piano dell’immagine). Il modello generale prevede anche un coefficiente di disallineamento (skew) che contribuisce al valore di x in funzione dell’altezza nel mondo fisico v. Sebbene tale parametro non abbia una chiara interpretazione fisica, aiuta a descrivere il processo di proiezione. Il modello aggiornato diventa dunque φx u + γv + δx w φy v + δy y= w x= Infine è stata fatta l’assunzione che la camera sia collocata nell’origine del sistema di riferimento del mondo con l’asse w allineato con l’asse ottico, mentre si potrebbe avere la necessità di definire un sistema di coordinate del mondo di convenienza, per esempio comune a più di una camera. Per superare questa assunzione basta convertire i punti w nel sistema di riferimento della camera i i i i