Tesi Robotica Analisi, progettazione e implementazione... | Page 25

i i “LP_Tesi” — 2013/10/17 — 18:27 — page 25 — #25 i i 1.1. MAXIMUM LIKELIHOOD 25 dove la funzione di verosimiglianza L è una funzione dei parametri θ. A questo punto è possibile definire lo stimatore maximum likelihood (ML) come N ˆ θM L = argmax θ p (xi |θ) i=1 Un risultato significativo si ha quando le osservazioni sono corrotte da rumore che si assume avere distribuzione normale N µ, σ 2 . In questo caso la stima Maximum Likelihood dei parametri diventa N µM L , σM L = argmax ˆ ˆ2 µ,σ 2 N xi |µ, σ 2 i=1 Questa funzione può essere ottimizzata derivando rispetto ad ognuno dei parametri e successivamente ponendo a zero ciascuna derivata parziale. Per semplificare i passaggi conviene ottimizzare il logaritmo della funzione di likelihood, dato che trasforma le moltiplicazioni in somme ed elimina gli esponenziali. Dal momento che il logaritmo è una funzione monotona crescente la posizione dei punti di ottimo non cambia. N i=1 µM L , σM L = argmax µ,σ2 ˆ ˆ2 log N xi |µ, σ 2 N = argmax log −0.5N log (2π) − 0.5N log σ 2 − 0.5 µ,σ 2 i=1 2 (xi − µ) σ2 Differenziando la log-likelihood rispetto a µ e σ 2 si ottengono i valori stimati µM L e σM L . ˆ ˆ2 Concentrandosi sulla stima del parametro µ e manipolando la log-likelihood si ottiene il seguente risultato N µM L ˆ = argmax log −0.5N log (2π) − 0.5N log σ 2 − 0.5 µ i=1 2 (xi − µ) σ2 N = argmax log − µ (xi − µ) 2 i=1 N = (xi − µ) argmin log µ 2 i=1 i i i i