Tesi di Laurea di Davide Roberto in Etnomusicologia (Dams - Musica) Tesi di Laurea in Etnomusicologia di D. Roberto | Page 37
La descrizione delle tecniche esecutive legate alla pizzica, si avvale della videoregistrazione della mia
esecuzione ed interpretazione sul tamburello, effettuata dal Professore Giorgio Adamo. Il video per
l’analisi è stato dimezzato di velocità. Tramite il video ho effettuato una selezione dei fotogrammi più
significativi in cui constatare il movimento della mano sulla membrana del tamburello. Ho selezionato i
frames anche in base alla corrispondenza della forma d’onda datami dall’analisi acustica tramite il
programma Adobe Audition 1.5.
Le prime due tecniche descritte corrispondono anche agli studi effettuati sul tamburello da parte di
Maurizio Mangia nel suo metodo per tamburello.
3.3.2 Prima tecnica – Analisi video
I tamburelli tipicamente utilizzati in Salento variano dai 35 cm. ai
40 cm. di diametro. Tutt’oggi, la tecnica, che, qui di seguito descrivo è,
in genere, la più comune e più eseguita dai suonatori di pizzica.
Per quanto riguarda l’impugnatura del tamburello, essa avviene con la
mano sinistra 86 sulla parte bassa della cornice con una presa tra pollice e
le altre dita unite. Il pollice aderisce alla superficie interna della
cornice, mentre le altre dita hanno le falangette sulla pelle con l’indice
un po’ più distante rispetto alle altre dita. Una certa inclinazione del
tamburello favorisce un “rimbalzo” che faciliterà l’esecuzione della
terzina e alleggerisce il peso sulla mano sinistra.
Per quanto riguarda la percussione del tamburello si considera che, vi è
l’avambraccio destro appoggiato sul ventre e petto a formare un angolo
di 45° e mano e polso, che, sul petto, all’altezza del cuore ruotano di
circa 90° in senso antiorario, compiendo e “scandendo” la terzina della
pizzica. L’avambraccio non deve esser molto in alto o distaccato dal
corpo, in quanto questo non consentirebbe una più facile rotazione del
polso nei ritmi di pizzica veloci.
La
percussione
avviene
lungo
un
asse
verticale
del
tamburello,
spostandosi dalla parte superiore della cornice con i sonagli verso la
parte centrale della membrana.
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Da questo momento in poi, nella tesi, indicheremo con la mano sinistra, l’arto dedito all’impugnaturascuotimento piattini, e con la mano destra, quello dedito alla percussione della membrana.
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