Tesi di Laurea di Davide Roberto in Etnomusicologia (Dams - Musica) Tesi di Laurea in Etnomusicologia di D. Roberto | Page 17

suonatori, all’interno dei rituali tradizionali presenti nel centro-sud Italia, sono uomini ed anche donne. Tale distinzione tra uomini e donne è legata al mondo Campano, ma anche ad altre regioni, dove il modo e la mano con la quale si decide di percuotere il tamburello, caratterizzano un’identità maschile e femminile Il tamburello si è accostato da sempre a ritualità pagane e a ritualità sacre-religiose. Vi sono contesti dove il carattere pagano si contrappone con quello religioso della Chiesa in Italia, convivendo con esso; e casi in cui la Chiesa ha sostituito con i propri santi la funzione rituale pagana che veniva considerata demoniaca (il caso del Tarantismo). Il tamburello è prettamente legato ad un genere di musica che è classificata nel rango del “popolare” e si pone in contrapposizione al genere musicale “colto”. 22 Qui di seguito vorrei porre l’attenzione sul concetto ed il ruolo storico della musica “popolare” in Italia. In Italia è presente una realtà musicale, che, non ha condiviso molto con il colto ed il chiesastico. E’ una realtà che si è espressa nel tempo, dalle campagne (con i suoi canti di lavoro), fino ai giorni nostri, nelle grandi città e periferie urbane. La musica “popolare” tende a rappresentare un mondo diverso dal mondo della musica “colta” anche per il diverso impiego degli strumenti musicali 23, dell’armonia, della melodia e del ritmo 24. Il “popolare” in Italia ha accompagnato la storia della nostra penisola, subendo anche contaminazioni. Con le popolazioni che sempre più si sono spostate dalle campagne alle città, con l’arrivo della società del “consumismo” 25, le forme arcaiche della musica legate alle tradizioni 22 Non vi è dubbio, che, comunque il tamburello faccia parte anche dello strumentario della musica cosiddetta “colta” nelle orchestre di musica classica di tradizione “occidentale”. 23 Difatti, bisogna constatare in merito alla tesi di laurea in questione, che, il tamburello è uno strumento molto “fisico”, nel modo in cui esso è suonato, nella postura del corpo, nel movimenti degli arti che permettono la sua ritmicità. 24 La musica non appartenente alla sfera “colta”, ma più vicina al popolo, ed anche quella cosiddetta “etnica”, ha generalmente una forte connotazione ritmica e presenza di percussioni varie, funzionale alle ritualità, ed ai momenti di danza e festa. 25 Una società di stampo sempre più consumista, che ha visto negli emigrati, nelle zone depresse delle grandi città un mercato da sfruttare al quale imporgli “nuovi” bisogni e “nuovi” modi di vita, che, si scontravano con i valori e le tradizioni di coloro che provenivano dal Sud. Un’ “operazione culturale”, quella del consumismo, che, diciamo si è scontrata sempre con le tradizioni in genere e che ha posto le basi nell’ “effimero”, ponendo però la tragicità di una vita alienante. 17