Tecnologie Meccaniche Novembre 2025 | Page 108

CNC
In alto a sinistra, ZETA è l’ interfaccia operatore full touch equipaggia tutti i CNC Z32
In alto a destra, ZETA-MACRO: ecco come appare la finestra di scelta della MACRO da eseguire
A destra, ZETA-MACRO non esegue solamente cicli fissi, ma anche fresatura
pegnare l’ ufficio tecnico. Grazie a D. Electron e a ZFlash Next, l’ operatore può aprire delle finestre di programmazione per creare un piccolo programmino di lavoro, utilizzando anche finestre multiple o mettendole in sequenza ». ZFlash Next è un programmatore di part-program interattivo che consente anche di simulare il programma appena scritto oppure di recuperarne uno già utilizzato in passato e aggiungere altre operazioni. Al termine della simulazione è possibile ottenere utili informazioni in merito al tempo ciclo per stilare un preventivo sufficientemente accurato, oppure per valutare se il percorso utensile generato necessita di un’ ulteriore ottimizzazione o di modifiche manuali. « Questo metodo tipicamente è più rapido rispetto a un intervento da parte dell’ ufficio tecnico, ma può comunque risultare laborioso – spiega Giannoni – Se bisogna realizzare un semplice foro filettato, o una serie di fori, si può ricorrere all’ utilizzo dei cicli fissi, ma in questo caso la criticità è legata al fatto che l’ operatore deve
conoscere il codice e scrivere il programma manualmente. Purtroppo, queste competenze sono sempre più rare nelle officine. Motivo per cui abbiamo sviluppato una soluzione maggiormente user-friendly con apposite macro che permettono all’ operatore di generare un programma senza scriverne il codice, ma semplicemente inserendo una serie di parametri ».
Programmare senza codice Alle nuove funzionalità di D. Electron si accede direttamente dall’ interfaccia standard del controllo numerico. Da qui, l’ operatore muove gli assi manualmente o in modalità semi-automatica fino a raggiungere la posizione nella quale vuole eseguire il foro. A questo punto, premendo un pulsante dedicato si accede alla macro di programmazione con relativa finestra per l’ inserimento dei parametri legati all’ operazione di foratura. « L’ operatore può impostare i valori di velocità di rotazione del mandrino, velocità di avanzamento, profondità della foratura e in generale di tutti i parametri di lavoro necessari – aggiunge Giannoni – Definite queste informazioni, il sistema offre la possibilità di eseguire un foro singolo oppure una serie di fori mantenendo sempre gli stessi parametri. L’ operatore può richiedere di eseguire un determinato numero di fori indicandone la distanza oppure può inserire le coordinate del primo e dell’ ultimo foro della serie e il numero di fori da realizzare. Sarà il controllo numerico a calcolare le coordinate delle lavorazioni intermedie. Ovviamente questa procedura può essere utilizzata anche per eseguire una griglia di fori e non una semplice serie in linea. Conclusa questa fase di compilazione dei dati, si preme un comando e la lavorazione ha inizio poiché il CN incorpora nella sua programmazione parametrica interna i valori numerici inseriti dall’ operatore e completa automaticamente il codice che verrà inviato alla macchina ». Una volta terminata la lavorazione, il programma appena eseguito viene immediatamente cancellato. Questo perché la nuova funzionalità sviluppata da D. Electron è pensata per operazioni occasionali, che non devono essere ripetute all’ interno del programma in esecuzione precedentemente. « Pensiamo alla realizzazione di uno stampo, per esempio – spiega Giannoni – Può capitare di iniziarne la lavorazione e poi rendersi conto che è necessaria l’ esecuzione di fori per bloccare lo stampo in una posizione diversa o con un’ attrezzatura differente. Si tratta di operazioni che non devono essere eseguite nuovamente in un secondo tempo. L’ eliminazione del pro-
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