L ’ EXPORT ITALIANO DI MACCHINARI SI TROVA DI FRONTE A UN RALLENTAMENTO DELLA DOMANDA GLOBALE
Barbara Beltrame Giacomello
L ’ EXPORT ITALIANO DI MACCHINARI SI TROVA DI FRONTE A UN RALLENTAMENTO DELLA DOMANDA GLOBALE
ti emergenti dovrà fare i conti con un più elevato grado di rischio Paese per il differenziale dei tassi rispetto ai Paesi avanzati , che potrebbe portare a fughe di capitale e instabilità nei tassi di cambio ».
I DATI RELATIVI ALL ’ EXPORT INDICANO DA UN LATO UNA BUONA CAPACITÀ DELLE IMPRESE ITALIANE DI COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAL CONFRONTO SUI MERCATI INTERNAZIONALI , MA IL MERCATO ITALIANO NON PUÒ REGGERE ANCORA A LUNGO I TASSI DI CRESCITA A CUI CI HA ABITUATO NEGLI ULTIMI ANNI . QUALE LA SUA VISIONE A QUESTO PROPOSITO ? « Nel 2023 lo scenario economico globale si è indebolito in presenza di dinamiche eterogenee tra Paesi e settori . In particolare , la dinamica della domanda mondiale si è ridotta di quasi il 3 %, nei primi sette mesi del 2023 , rispetto ai precedenti sette . Le prospettive restano incerte e determinano l ’ esistenza di preponderanti rischi al ribasso dovuti soprattutto all ’ aumento delle tensioni geopolitiche , alla maggiore frammentazione produttiva internazionale e alle possibili ripercussioni sui prezzi delle commodity . Ma esistono anche fattori che possono sorprendere in positivo . Per esempio , la ripresa di una robusta crescita degli USA potrebbe avere un effetto traino per la nostra economia . Potrebbe anche verificarsi una frenata più rapida dell ’ inflazione globale , che comporterebbe una minore stretta della politica monetaria . I beni strumentali rappresentano la robusta spina dorsale delle eccellenze italiane esportate all ’ e- stero . Quali sono le ragioni che hanno reso i beni strumentali così strategici per le nostre imprese ? La sofisticazione dei beni strumentali italiani rappresenta una delle motivazioni della loro performance sul mercato estero . In particolare quelli che si distinguono per l ’ alta intensità di automazione , creatività e tecnologia . Questi comprendono 202 categorie di prodotto che si articolano in 12 comparti legati alla produzione di macchinari e accomunate soprattutto dall ’ elevato grado di precisione , da una presenza dell ’ elettronica sempre più pervasiva rispetto alla parte meccanica , dall ’ agilità nell ’ adottare soluzioni su misura e da un crescente contenuto di servizi nell ’ offerta di vendita . Per molte categorie di beni l ’ Italia esprime un vantaggio competitivo sia in termini di prezzo applicato per la vendita sia , a parità di prezzo , per le più elevate quantità di macchinari vendute , e non sorprende risulti leader mondiale nella produzione di molte categorie di macchinari . Vorrei anche cogliere l ’ occasione per dire che tra i principali passi che le imprese devono compiere per rimanere competitive vi è quello di fornire servizi aggiuntivi oltre al prodotto venduto . Infatti , nei mercati si stanno sviluppando rapidamente servizi più evoluti , quali e-learning o realtà aumentata / virtuale , per l ’ accrescimento delle conoscenze specifiche del personale e dei clienti . Lo stesso vale per l ’ implementazione di piani di manutenzione predittiva mediante sensoristica e l ’ incremento , all ’ interno del portafoglio , di servizi volti ad accrescere o modificare l ’ originaria funzionalità / produttività del prodotto . La performance delle imprese potrebbe inoltre giovare dell ’ offerta , finora poco sviluppata , di servizi di ottimizzazione di processo quali il pay per volume / use e Machine as a Service ».
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60 Novembre 2023 www . techmec . it