PER PRODURRE ENERGIA A BASSO COSTO VA INTRODOTTO IL NUCLEARE DI ULTIMA GENERAZIONE
Guido Guidesi
d ’ innovazione con conseguente perdita di competitività . In sostanza , gli obiettivi da raggiungere ci sono e sono chiari , ma è necessario lasciare piena libertà d ’ azione ai territori senza imporre una sola strada , anche perché stiamo parlando di territori , compreso il nostro , che oltre a portare un importante contributo al prodotto interno lordo europeo sono anche estremamente innovativi , ed è quindi necessario che possano godere di maggiore libertà nello sviluppo di tecnologie ».
HA INTRODOTTO IL TEMA DELLA NEUTRALITÀ TECNOLOGICA : CI SPIGA MEGLIO DI COSA SI TRATTA E COSA RAPPRESENTA PER IL NOSTRO PAESE ? COME SI INSERISCE IN QUESTA TEMATICA LA REALIZZAZIONE DI PICCOLE CENTRALI NUCLEARI PER ALIMENTARE LE AREE INDUSTRIALI LOMBARDE ? « Per spiegare di cosa si tratta torniamo all ’ esempio dell ’ automotive . Qui l ’ obiettivo è la mobilità a impatto zero dal punto di vista ambientale . Per raggiungerlo a nostro parere ci sono molteplici percorsi , che vanno dai veicoli elettrici alle auto con motore termico alimentato con idrogeno , biocarburanti innovativi e carburanti sintetici . La Commissione Europea ha spinto fortemente sulla sola tecnologia elettrica anche indirizzando i finanziamenti su questa strada , ma un ’ azione di questo tipo non può essere considerata in linea con il concetto di neutralità tecnologica . Gli obiettivi ambientali possono essere raggiunti , ma il punto è che tale cambiamento deve essere sostenibile anche sul piano economico , altrimenti si innesca una serie di conseguenze che a lungo termine ci allontaneranno sempre di più dall ’ obiettivo iniziale . Secondo noi la neutralità tecnologica economicamente sostenibile può essere raggiunta consentendo libertà d ’ azione ai territori che attraverso la ricerca , i propri ecosistemi e il supporto delle aziende locali possono individuare la propria strada per una mobilità a impatto zero . All ’ interno di questa “ autonomia ” si inserisce anche il tema della produzione di energia sfruttando fonti rinnovabili come l ’ idroelettrico o il solare . La richiesta di energia però continua a crescere , per cui l ’ unica possibilità per la nostra regione di restare competitiva sul mercato producendo più energia a basso costo è la reintroduzione del nucleare di ultima generazione . Si tratta di una tecnologia che è anzitutto sicura , c ’ è uno studio continuo e alcune soluzioni sono in fase di sperimentazione . Parliamo di microreattori collocati nei distretti produttivi garantendo un impatto minimo dal punto di vista paesaggistico , capaci di soddisfare il fabbisogno energetico delle nostre imprese . Per questo chiediamo all ’ Europa correttivi che rendano determinati obiettivi realisticamente raggiungibili definendo i percorsi attraverso un dialogo diretto con i territori produttivi ».
PER PRODURRE ENERGIA A BASSO COSTO VA INTRODOTTO IL NUCLEARE DI ULTIMA GENERAZIONE
L ’ AUTOMOTIVE È STATO CITATO PIÙ VOLTE DA LEI COME ESEMPIO . PUÒ SPIEGARCI MEGLIO LA SUA POSIZIONE IN MERITO ALLA MOBILITÀ ELETTRICA E IN GENERALE ALLA TRANSIZIONE ELETTRICA DEI PROCESSI PRODUTTIVI ? « La mia è una posizione di apertura verso tutte le soluzioni che permettano una neutralità tecnologica . Ben venga l ’ elettrico , sia chiaro , sono favorevole a questa tecnologia , ma l ’ importante è che questa transizione elettrica non rappresenti una strada obbligatoria per i motivi che dicevo prima . Noi siamo favorevoli in generale all ’ elettrificazione dei processi quando questa è vantaggiosa
80 Marzo 2025 www . techmec . it