Tecnologie Meccaniche Marzo 2025 | Page 65

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In apertura : nutrita e qualificata la presenza degli operatori del settore all ’ evento di presentazione del Rapporto Ingenium
A sinistra : al centro Bruno Bettelli , Presidente di Federmacchine , a sinistra Barbara Cimmino , Vice Presidente Export e Attrazione Investimenti di Confindustria , a destra Alessandra Ricci , Amministratore Delegato di SACE
Sotto : Alessandro Fontana e Tullio Buccellato hanno presentato i risultati del Rapporto Ingenium , realizzato dal Centro Studi di Confindustria con il sostegno di Federmacchine ha fatto un focus specifico . Il potenziale aggiuntivo si distribuisce piuttosto equamente tra Paesi avanzati ( 4,6 miliardi ) ed emergenti ( 3,3 miliardi ), suggerendo alle imprese di accrescere le loro quote di mercato in entrambi . Negli avanzati gli Stati Uniti guidano (+ 760 milioni ), seguiti da Germania e Francia (+ 470 milioni ciascuna ). Tra gli emergenti spiccano Cina (+ 760 milioni ), India (+ 472 milioni ) e Turchia (+ 364 milioni ). Realizzare il potenziale dell ’ export non è automatico ma richiede un aumento della produzione , trainato dagli investimenti . È quindi necessario uno sforzo coordinato di imprese e istituzioni per favorire un irrobustimento generalizzato del sistema produttivo e della sua competitività : se da un lato le imprese dovrebbero impegnarsi nel destinare risorse a investimenti produttivi , dall ’ altro le istituzioni dovrebbero spronare questo processo mitigando gli elementi di incertezza e predisponendo incentivi per tutte le imprese che decidano di reinvestire i propri utili per l ’ acquisto di beni strumentali . La digitalizzazione , poi , riveste un ruolo cruciale : rafforzarla è essenziale anche per integrare l ’ IA nelle industrie esistenti . Proprio sull ’ intelligenza artificiale è stato fatto nel Rapporto Ingenium un fo-
cus specifico . Dal focus è emerso che nel 2023 il mercato italiano dell ’ intelligenza artificiale è cresciuto però soltanto del 52 %, raggiungendo 760 milioni di euro ; infatti , il divario rispetto a USA e Cina resta significativo . Con solo il 5 % degli investimenti rispetto a quelli statunitensi , l ’ Europa è in ritardo e l ’ Italia fatica soprattutto tra le PMI : solo il 18 % ha avviato progetti di IA contro il 61 % delle grandi imprese . In un contesto sempre più incerto è infine fondamentale utilizzare al meglio gli accordi di libero scambio già conclusi dalla UE e finalizzarne altri , come quello con il Mercosur , per ottenere ulteriore accesso preferenziale a mercati strategici . È inoltre necessario rafforzare i legami commerciali con i Paesi europei e individuare ambiti di collaborazione avanzata con gli Stati Uniti anche www . techmec . it Marzo 2025 65