Tecnologie Meccaniche Luglio 2025 | Page 82

CNC a tre mandrini indipendenti
Oscar Porta, fondatore dell’ azienda, e il CEO Maurizio Porta Filiale estera di Porta Solutions
Questo approccio riduce drasticamente le movimentazioni, l’ accumulo di WIP e i potenziali errori umani associati ai passaggi manuali. « Non si tratta solo di costruire una macchina diversa ma di offrire una visione diversa della produzione. Oggi le imprese non devono scegliere tra produttività e flessibilità. Possono e devono pretenderle entrambe », spiega Maurizio Porta, CEO di Porta Solutions.
Un obiettivo chiaro, un progetto concreto Nato da anni di ricerca e sviluppo, il Portacenter è stato progettato con un obiettivo chiaro: aiutare le aziende a essere più competitive, non solo nei costi ma soprattutto nei tempi e nella capacità di risposta al mercato. I suoi principali vantaggi includono layout compatto, minore ingombro in officina, ideale per ottimizzare gli spazi produttivi; produzione simultanea: grazie ai 3 mandrini totalmente indipendenti sui 3 assi si riduce il tempo ciclo in modo drastico; minore dipendenza dagli operatori: meno personale necessario, meno variabilità; efficienza energetica: minori consumi, con un impatto diretto su costi e sostenibilità; automazione integrata: il ciclo produttivo è gestito in modo intelligente e prevedibile; riduzione del costo pezzo: beneficio diretto sulla competitività dell’ azienda cliente. Una particolare attenzione è stata posta anche sulla manutenzione predittiva, con sistemi che raccolgono e analizzano dati in tempo reale, segnalando anomalie e prevenendo fermi improvvisi. Questo consente una continuità operativa superiore rispetto alle soluzioni tradizionali, con una disponibilità macchina che supera il 90 %.
Un nuovo equilibrio produttivo Nel passato, il modello transfer era giustificato da produzioni elevate e stabili. Nel mondo attuale, caratterizzato da variabilità e frequenti richieste di personalizzazione, le sue rigidità diventano un freno. Infatti, cambiare attrezzaggio richiede giorni, a volte settimane; ogni modifica di layout è un investimento; il fermo macchina è lungo e costoso. Al contrario, i centri di lavoro offrono la flessibilità che oggi serve, ma quando i volumi iniziano a salire non riescono a tenere il passo. Il risultato? Costi più alti, tempi di consegna più lunghi e marginalità in calo. Il Portacenter nasce proprio per colmare questo gap. È la risposta concreta a chi produce lotti medi in modo ripetitivo, ma ha bisogno di reagire rapidamente ai cambi di prodotto o alle richieste del cliente. In questo scenario, il tempo di cambio produzione può essere ridotto fino a 15 minuti, anche su pezzi complessi, grazie a un sistema modulare di attrezzaggio rapido e a una programmazione CNC centralizzata.
L’ importanza del tempo ciclo Uno degli elementi più sottovalutati nella gestione produttiva è il tempo ciclo, ovvero il tempo necessario per completare una lavorazione. Spesso ci si concentra sulla flessibilità come unico obiettivo, dimenticando
Attrezzature di staffaggio pezzo del Portacenter
82 Luglio / Agosto 2025 www. techmec. it