Tecnologie Meccaniche Giugno 2025 | Page 130

QUELLO DEI BENI STRUMENTALI È IL SECONDO SETTORE DOPO L’ AUTOMOTIVE PER SPESE IN R & S
Marco Calabrò
RIGUARDO ALLE SCADENZE FISSATE PER IL PIANO TRANSIZIONE 5.0 SONO MANTENUTE OPPURE C’ È LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE UNA PROROGA? « Le scadenze restano fissate al 31 dicembre 2025, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, proprio perché il Piano ha avuto una partenza lenta, sarebbe importante ottenere una proroga in sede di riprogrammazione del PNRR. Diversamente si rischia di non sostenere i nuovi investimenti a causa dei tempi di consegna dei macchinari non compatibili con scadenze così ravvicinate ».

QUELLO DEI BENI STRUMENTALI È IL SECONDO SETTORE DOPO L’ AUTOMOTIVE PER SPESE IN R & S

QUALI SONO LE ALTRE AGEVOLAZIONI CHE IL GOVERNO HA MESSO A DISPOSIZIONE PER FAVORIRE LO SVILUPPO E GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE? QUALI TRA QUESTE SONO CUMULABILI AL PIANO TRANSIZIONE 5.0? « Tra misure fiscali come i Piani Transizione 4.0 e 5.0, il Credito Sud e l’ IRES premiale, nonché le misure tradizionali quali i Contratti di Sviluppo, i mini Contratti di Sviluppo, gli Accordi di Innovazione, il Fondo di Garanzia e la Nuova Sabatini, il totale delle risorse stanziate supera i 20 miliardi di euro. Importante ricordare che il Piano 5.0 è pienamente cumulabile con ulteriori agevolazioni finanziate con risorse nazionali ed europee. L’ unica condizione prevista è che la base di calcolo del credito d’ imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili. Eventuali divieti di cumulo devono essere espressamente previsti dalle ulteriori agevolazioni delle quali l’ impresa intende beneficiare ». tima legge di bilancio hanno cambiato l’ iniziale percezione di una misura complessa e non alla portata della generalità delle imprese italiane. Nelle ultime settimane registriamo una decisa accelerazione delle prenotazioni del credito d’ imposta, che ormai hanno raggiunto il miliardo di euro. Una dinamica che rispecchia la ripresa della domanda domestica: Ucimu ha certificato una crescita del 71 % degli ordini di robot industriali nel primo trimestre 2025 ».
LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SONO LA SPINA DORSALE DELL’ ECONOMIA INDUSTRIALE ITALIANA. SPESSO PERÒ SONO STATE UN PO’ DIMENTICATE. COSA HA IN ANIMO DI REALIZZARE IL GOVERNO E IL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY PER SUPPORTARE LE PMI?“ Il Governo ha dato per la prima volta attuazione a una disposizione introdotta nel 2011 che prevedeva l’ emanazione di una legge annuale per le PMI. Un intervento organico che introdu-
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