Tecnologie Meccaniche Giugno 2025 | Page 116

investire in nuove tecnologie e competenze, sviluppando sistemi di raccolta e analisi dei dati che possano supportare la creazione di servizi innovativi. Inoltre, la gestione della sicurezza dei dati e la protezione della privacy diventano questioni cruciali, poiché i macchinari connessi generano enormi quantità di informazioni sensibili. « Le realtà manifatturiere dovrebbero seguire una roadmap di adozione della servitizzazione- sottolinea Taisch- che può cambiare di azienda in azienda in base alle tecnologie digitali di cui si avvalgono. In ogni caso, il primo fondamentale passo è connettere le macchine allo scopo di raccogliere i dati e poterne fare una analisi. Sul fronte della connettività delle macchine siamo a un ottimo punto grazie all’ impulso dato in questa direzione da Industria 4.0. Invece sull’ analisi dei dati siamo leggermente indietro; anche in questo caso c’ è una situazione a macchia di leopardo con un approccio delle aziende diversificato: chi fa analisi guardando solamente il costo dell’ energia, chi analizza la produttività e chi arricchisce la quantità di dati raccolti avendo adottato ulteriori tecnologie digitali. Tra queste, va detto che della realtà virtuale e ancora meno dell’ intelligenza artificiale si fa ancora un uso molto limitato in azienda, sebbene siano tecnologie che porterebbero grandi benefici in un quadro di rinnovamento dei modelli di business, che risulterebbero più efficaci per il rafforzamento della competitività ».
La servitizzazione, oltre la macchina performante La progressiva adozione delle tecnologie digitali favorisce l’ evoluzione delle aziende verso un nuovo modo di proporsi al mercato, con l’ obiettivo di aumentare i ricavi e costruire un vantaggio competitivo sostenibile. Ciò si concretizza nella servitizzazione, cioè nello sviluppo di una nuova strategia che va oltre la fornitura di una macchina di alte prestazioni in cui le imprese estendono la propria offerta di prodotto attraverso l’ erogazione di servizi avanzati, non solo a supporto del prodotto stesso ma anche dei clienti e dei loro processi. « Servitizzazione- spiega Taisch- è un termine molto ampio. Servitizzazione non vuole dire esclusivamente noleggiare le macchine o farsi pagare a pezzi fatti, a fori realizzati, a confezioni di un qualche prodotto. Se vogliamo questa è una forma estrema di servitizzazione, ma ci sono tante altre cose che possono essere fatte in ottica servitizzazione, avendo accesso ai dati che sono raccolti da una macchina connessa. Ciò consente a soggetti
La transizione digitale e la conseguente implementazione del processo di servitizzazione non sono prive di sfide terzi di analizzare questi dati e, usando queste informazioni, di potere offrire una serie di servizi a basso, medio o alto valore aggiunto Per esempio, il monitoraggio remoto dello stato della mia macchina è un elemento della servitizzazione. Chi meglio del costruttore conosce il funzionamento delle proprie macchine? E allora mi metto nei panni di un utilizzatore; anziché dedicare tempo all’ analisi dei dati sottraendolo ad altre attività più produttive conviene chiedere al produttore della macchina, o a soggetti terzi, di dirmi se la macchina sta funzionando correttamente o se è arrivato il momento di fare alcuni interventi di manutenzione. Soprattutto nel caso della manutenzione predittiva è bene che venga fatta da chi ha realizzato la macchina, non da chi sta utilizzando la macchina stessa. Ho portato solo un esempio, ma si potrebbe parlare anche di altre attività, anche più sofisticate: penso al monitoraggio dei consumabili, al settaggio in remoto della macchina, alla pianificazione della produzione e così via. In sostanza, l’ utilizzatore della macchina compra dal costruttore l’ ottimizzazione dell’ impianto che sta utilizzando fino ad arrivare all’ acquisto di training su come analizzare e gestire meglio la macchina ».
Vantaggi della servitizzazione Dunque, le opportunità della servitizzazione possono essere significative. Per i costruttori la possibilità di offrire servizi aggiuntivi non solo aumenta la fidelizzazione dei clienti, ma crea anche nuove fonti di reddito ricorrente. Gli utilizzatori, d’ altra parte, possono beneficiare di una maggiore efficienza operativa, riducendo i tempi di inattività e ottimizzando le prestazioni dei macchinari. La digitalizzazione consente anche una personalizzazione dei servizi, adattando le soluzioni alle specifiche esigenze produttive e migliorando pertanto la competitività sul mercato. « È proprio così- ribadisce Taisch-
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