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Il momento della tavola rotonda con la presenza di tre importanti aziende nei settori energia, motociclo e medicale di Michele Merlo, Project Manager di SIAD, che ha sottolineato come nel mondo della manifattura additiva di componenti metallici il gas, rigorosamente ad alta purezza, è conosciuto come elemento fondamentale del processo soprattutto quando ci si riferisce all’ atomizzazione delle polveri e alla produzione di componenti in atmosfera inerte. Quanto ancora, forse, non è del tutto assodato è la poliedricità del gas all’ interno di tutta la filiera e l’ importanza delle soluzioni tecniche legati al suo utilizzo che possono essere sviluppate a corredo della fornitura di gas da un partner con una storia di oltre 90 anni come SIAD. È poi salito al podio dei relatori Andrea Cavolina, Sales Manager SIMU, che ha evidenziato come il mercato della fusione a letto di polvere metallica ha rallentato negli ultimi anni fino a raggiungere circa la metà dei tassi di crescita osservati 5 anni fa. Questo mercato sta cambiando con l’ aggiunta di nuove gamme di dimensioni e uno spostamento verso sistemi multilaser. Il mercato delle stampanti di grande formato(> 350 mm) ha registrato una crescita più lenta ma ha un grande potenziale. Cavolina ha osservato che i potenziali nuovi concorrenti sono frenati dai costi e dai rischi legati all’ adozione di stampanti in questa categoria. In questa ottica la presentazione ha identificato i principali costi e i rischi dell’ adozione. Questi possono essere mitigati con nuovi modelli di business, sistemi flessibili e supporto tecnico / consulenziale per mitigare le difficoltà legate all’ adozione della tecnologia e riportare il settore su una curva di crescita elevata. La serie di relazioni è continuata con Antonio Di Leo, Senior Sales Manager South di Stratasys. L’ Additive Manufacturing sta trasformando radicalmente il panorama della produzione industriale. Con Stratasys, Di Leo ha esplorato come questa metodologia consenta la creazione di prodotti altamente personalizzati e flessibili, riducendo al contempo i tempi di produzione e i costi. Sono stati discussi i principali vantaggi dell’ Additive Manufacturing, tra cui la capacità di realizzare geometrie complesse, la riduzione degli sprechi di materiale e l’ ottimizzazione della supply chain. Attraverso esempi concreti e casi di studio è stato illustrato come le aziende possono sfruttare questa tecnologia per migliorare la loro competitività e sostenibilità. Un focus particolare è stato dedicato alle applicazioni in settori chiave come l’ aerospaziale, l’ automotive e il medicale. La sessione mattutina si è conclusa con la relazione di Maurizio Romeo, Direttore Tecnico di Weaream, che ha stimolato la platea sull’ uso delle tecnologie additive e i veri vantaggi che essa offre con un intervento che ha coinvolto anche direttamente i partecipanti con una serie di domande e sollecitazioni molto stimolanti. Ha evidenziato anche l’ importanza nell’ Additive Manufacturing del ruolo della filiera, dal materiale al prodotto finito. Presentata anche l’ offerta di Weaream al mercato. Dopo il pranzo, altra occasione di dialogo tra i partecipanti all’ evento, la sessione pomeridiana si è aperta con la relazione di Giuseppe De Marco, Advanced Technology & Manufacturing Engineer del Kilometro Rosso. L’ Additive Manufacturing rappresenta una leva strategica per migliorare competitività, efficienza e sostenibilità nei processi produttivi. È fondamentale però definire una roadmap strutturata per l’ integrazione efficace delle tecnologie additive, partendo dall’ analisi dei processi esistenti e dall’ identificazione delle opportunità. È necessario analizzare aspetti chiave come la selezione delle tecnologie e dei materiali, l’ integrazione con la produzione tradizionale e la supply chain senza tralasciare l’ importanza della formazione aziendale e il miglioramento continuo. L’ obiettivo del Kilometro Rosso attraverso il laboratorio Lisa Tech dedicato al mondo del 3D printing è quello di supportare le aziende nel cogliere le opportunità offerte dall’ AM per ottimizzare la produzione e ridefinire la loro competitività nel mercato globale. Ha preso poi il microfono Sergio Lorenzi, Professore Associato dell’ Università degli studi di Bergamo, che si è concentrato sull’ argomento dei materiali avanzati per l’ Additive Manufacturing. Le tecnologie di produ- www. techmec. it Giugno 2025 105