Eventi / Convegno Additive
zione additiva dei materiali hanno riscosso negli anni un rilevante interesse sia in ambito industriale che accademico grazie alle prospettive e aspettative a esse connesse. In realtà, la loro storia ha visto l’ alternarsi di momenti di forte entusiasmo e altri in cui sono maturate certe convinzioni per cui apparivano più importanti le limitazioni che i vantaggi. Attualmente il panorama è decisamente vivace, con iniziative a livello di ricerca e applicazioni industriali che vedono le tecnologie di produzione additiva al centro della rivoluzione industriale, capaci di interpretare le esigenze di sostenibilità, prestazioni, riduzione dei costi, resilienza e innovazione che caratterizzano i moderni distretti produttivi. L’ attenzione crescente alle tematiche legate alla sostenibilità ha reso ulteriormente le tecnologie additive centrali per risparmio di materia prima, possibilità di rivalorizzazione delle materie prime seconde da processi produttivi tradizionali, flessibilità produttiva e risparmio di energia. In questo contesto la scelta consapevole dei materiali, la loro funzionalizzazione, la possibilità di modificare la struttura e la composizione migliorando le prestazioni e la durabilità diventano nuovi traguardi tecnologici per realizzare prodotti innovativi per i distretti industriali ad alto valore aggiunto. La sessione degli interventi si è conclusa con Paolo Gianoglio, Amministratore Delegato di Omeco, società del Gruppo ICIM, che ha evidenziato come le tecnologie e i processi di manifattura additiva sono sempre più utilizzati fuori dal contesto della prototipazione e sempre più dedicati alla produzione di componenti e prodotti. È quindi necessario che il componente e il prodotto siano accompagnati dalle necessarie garanzie che riguardano sicurezza e prestazioni, incluse le garanzie riguardanti la vita utile. Ma quali sono i metodi per fornire tali garanzie al proprio mercato di riferimento? Cosa può chiedere e / o pretendere il cliente? Quali sono le regole per una corretta immissione sul mercato in conformità alla legislazione vigente? Come garantire che le analisi svolte siano rappresentative di ogni esemplare prodotto? La relazione ha fornito alcuni elementi di attenzione per orientare le decisioni di chi deve immettere in commercio un nuovo componente indirizzato a un determinato settore / mercato. È stata poi la volta della tavola rotonda con la presenza di Luca Frosini, Manufacturing Engineering Leader di Baker Hughes, Simone Di Piazza, Responsabile Innovazione e Servizi R & D di Ducati Motor e Federico Perego, Sales Manager di Permedica. Durante la tavola rotonda oltre ad affrontare cosa ha fatto ogni singola azienda nell’ ambito dell’ Additive Manufacturing sono stati illustrati i vantaggi ottenuti grazie a questa tecnologia. I relatori hanno poi indicato i loro passi futuri a livello strategico e di investimenti in ambito Additive e spiegato di che cosa hanno bisogno a livello tecnologico e di service da parte dei fornitori di soluzioni di Additive.
106 Giugno 2025 www. techmec. it