T avola R otonda abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001, ovvero un sistema di gestione di tutti i parametri aziendali che comportano gli aspetti legati alla sostenibilità. Abbiamo messo in atto tutta una serie di attività, all’ interno della società, per cercare di ridurre sensibilmente l’ impatto ambientale legato alla produzione in toto del macchinario: attività che vanno dalla sostituzione di tutte le luci led alla riduzione dell’ utilizzo della carta all’ interno degli uffici, dal riciclo dei materiali utilizzati durante la produzione fino alla scelta di fornitori locali per i nostri approvvigionamenti, con conseguente riduzione della CO 2 legata ai trasporti. Inoltre, la certificazione ISO ci obbliga anche al monitoraggio di tutta una serie di parametri legati alla sostenibilità all’ interno della società e, in questo senso, stiamo notando che sempre più spesso i grossi Gruppi industriali ci chiedono un resoconto del tasso di inquinamento prodotto durante l’ intera fase di sviluppo del macchinario. Entrando nello specifico del prodotto, abbiamo adottato tutti quei sistemi atti a ridurre il consumo, come l’ introduzione di pompe a inverter piuttosto che il recupero della produzione di energia elettrica, se la rete lo consente. Un aspetto che ci caratterizza è stato lo sviluppo di motori Direct Drive, non commerciali, destinati al mandrino di tornitura, che mostrano un’ efficienza decisamente superiore rispetto alla classica catena cinematica con il cambio meccanico intermedio ».
Marco Fiori- GMV « GMV, in qualità di importatore di macchine utensili, deve fare affidamento sulle scelte costruttive dei marchi importati: i punti di intervento sono legati principalmente a una migliore gestione di tutti i sistemi e componenti ausiliari con l’ inserimento di funzioni o tecnologie a minore impatto, come la funzione di autospegnimento o le pompe a inverter. Devo comunque dire che abbiamo una particolare attenzione per questa tematica, tant’ è vero che la nostra struttura è completamente sostenibile, dotata di un sistema interamente fotovoltaico e di un impianto geotermico, avendo anche approntato colonnine di ricarica per i mezzi elettrici ».
Alberto Tacchella- Hembrug « Occorre premettere che dall’ esperienza e dalle analisi dei dati sappiamo che, a parità di prestazioni richieste, una singola macchina meccanica consuma meno in confronto a una con motori lineari, così come un impianto multitasking richiede una minore quantità di energia se confrontato con tutte le macchine che va a sostituire concentrando in un’ unica macchina molte lavorazioni. In quest’ ottica l’ introduzione di tecnologie avanzate è un sicuro sviluppo nell’ ottica della sostenibilità. Aggiungo inoltre che Hembrug da sempre dedica grande attenzione all’ impatto energetico nel suo stabilimento produttivo in Haarlem, andando oltre la certificazione ISO 14001. Danobat inoltre è molto sensibile alla tematica della sostenibilità, avendo rifatto tutti i sistemi di illuminazione a basso consumo, installato un fotovoltaico sul tetto, oltre a mettere in atto tutte quelle misure rivolte a una particolare attenzione a ogni tipo di consumo conseguendo certificazioni importanti in materia ».
Massimiliano Morosi- EMCO « La tematica della sostenibilità ambientale si conferma essere sempre
ALBERTO TACCHELLA HEMBRUG « A parità di prestazioni richieste, una singola macchina meccanica consuma meno in confronto a una con motori lineari, così come un impianto multitasking richiede una minore quantità di energia se confrontato con tutte le macchine che va a sostituire. In quest’ ottica l’ introduzione di tecnologie avanzate è un sicuro sviluppo nell’ ottica della sostenibilità ».
più al centro dell’ attenzione, soprattutto in Europa. Noi, essendo costruttori e sviluppatori di macchine, possiamo adottare quelle soluzioni tecniche rivolte all’ impianto stesso. Oltretutto cerchiamo di selezionare partner della catena di fornitura che siano in grado di porre attenzione nella realizzazione dei loro prodotti e allo smaltimento dei materiali quando sono arrivati a fine vita. Siamo anche convinti che Industria 5.0 darà ulteriore stimolo in questa direzione, perché anche se ormai è difficile che si sviluppino nuovi sistemi e impianti l’ attenzione sulla tematica della sostenibilità ambientale sarà certamente più elevata. A livello di Gruppo EMCO, siamo molto attenti a questi argomenti sia per filosofia aziendale sia per richiesta del mercato. Le grandi multinazionali europee, in particolare quelle tedesche, già richiedono il rispetto di alcuni parametri legati al consumo energetico e addirittura le certificazioni, che noi abbiamo in programma di ottenere entro la fine dell’ anno in corso. In più, abbiamo anche un progetto di footprint CO 2 neutral, ovvero l’ intento di portare tutti i processi aziendali ad avere un impatto zero a livello di emissioni e consumo di anidride carbonica. Questo richiederà importanti investimenti in tema di adeguamento, oltre a tempi non brevi di realizzazione. Nel medio-lungo termine, soprattutto all’ interno di alcuni mercati, tutto ciò porterà un decisivo www. techmec. it Aprile 2025 83