T avola R otonda preventiva, puntando principalmente sull’ immediatezza dell’ intervento anche su macchine che sono già in produzione da una ventina d’ anni, avendo inoltre una struttura che prevede la gestione, al proprio interno, delle linee mandrino. Ovviamente il service è supportato dalla tecnologia installata sulle macchine, sempre più affidabili e che facilitano la previsione del guasto e l’ individuazione di potenziali criticità in fase di lavorazione come per esempio le collisioni durante l’ azionamento delle varie parti mobili ».
CARLO BARANI TECNOR MACCHINE « Gli interventi in tema sostenibilità riguardano lo stop del trasportatore di trucioli, che quindi non viene continuamente azionato, oppure la fermata delle pompe per i lubrorefrigeranti quando possibile e, in ogni caso, operiamo tutti quegli interventi sull’ elettronica della macchina per porre maggiore sensibilità alla sostenibilità ambientale ».
2) Qual è la vostra posizione in merito al tema della sostenibilità, parlando sia del vostro approccio aziendale sia delle vostre macchine?
Carlo Barani- Tecnor Macchine « Essendo noi principalmente importatori di macchine utensili, non abbiamo le fasi di sviluppo e di progettazione. Vista l’ importanza della tematica, anche piuttosto recente, la nostra attenzione è rivolta verso tutte quelle azioni che possiamo fare per aumentare la possibilità dell’ impianto di essere attento in termini energetici. Azioni, per esempio, come l’ intervento sullo stop del trasportatore di trucioli, che quindi non viene continuamente azionato, oppure la fermata delle pompe per i lubrorefrigeranti quando possibile e, in ogni caso, operiamo tutti quegli interventi sull’ elettronica della macchina per porre maggiore sensibilità alla sostenibilità ambientale. Sostenibilità affrontata invece dai costruttori degli impianti, nostri fornitori, i quali si stanno impegnando molto nello sviluppo di soluzioni che vanno ad abbracciare questa tematica, quindi con l’ adozione di componentistica elettrica ed elettronica che permette di ridurre l’ impatto energetico. Dal canto nostro siamo in grado di fornire un sistema gestionale che si chiama iWork, abbinato ad alcuni componenti Fanuc che possiamo installare nell’ armadio elettrico della macchina, che è in grado di monitorare il consumo energetico durante la produzione ».
ALESSANDRO SENZAPAURA CMZ « In ottica Industria 5.0 adottiamo una serie di accorgimenti tecnici finalizzati ad aumentare l’ efficienza energetica e a ridurre i consumi quali, per esempio, l’ utilizzo di azionamenti e motori Fanuc di tipo Alfa con il recupero dell’ energia di serie, oppure l’ u- tilizzo di centraline idrauliche dotate di motori in classe IE4 o pompe ad alta pressione con tecnologia inverter ».
Stefano Reati- Synergon « Diciamo che questo è un po’ l’ argomento del decennio, abbastanza di moda. In genere le macchina che adottano nuove tecnologie sono oggi chiamate a svolgere più compiti all’ interno dello stesso processo pertanto, generalmente, questo incremento di attività necessita di consumi più elevati rispetto all’ esecuzione della singola operazione, anche se globalmente l’ assorbimento elettrico sarà certamente inferiore rispetto a quello generato dalla somma di tutti gli impianti che andrà a sostituire. I costruttori, dunque, hanno messo in campo tutte le azioni possibili per migliorare l’ aspetto legato all’ efficienza energetica e anche i nostri fornitori di periferiche o di controlli numerici sono molto attenti a questa tematica. Noi, nello specifico, siamo una realtà di rappresentanza, quindi non produciamo macchine, bensì ci limitiamo a commercializzarle e ad assisterle sul mercato nazionale, ma nel nostro piccolo, se notiamo aree all’ interno delle quali è possibile il contenimento del consumo energetico, interveniamo. Ne sono un esempio classico le soluzioni di videoconferenza, introdotte a causa del Covid, che ci permettono spesso di raggiungere meglio la nostra clientela senza l’ utilizzo di mezzi che andrebbero ad aumentare l’ inquinamento atmosferico ».
Alessandro Senzapaura- CMZ « CMZ ha impostato il tema della sostenibilità ambientale a due livelli: il primo www. techmec. it Aprile 2025 81