TecnoLamiera Giu/Lug2025 | Page 51

CO. MA. F. C. EL. M
Tre presse piegatrici per un salto di livello La prima macchina che è stata installata è la Falcon 3100x175 ton, una piegatrice idraulica a 4 assi con centinatura motorizzata e CNC ESA S640 touch screen. Seguita nel 2024 dalla Speed-Bend ibrida 3100x175 ton a 7 assi, con CNC ESA S675W e sistema di centinatura WILA. La terza, arrivata nel 2025, è una Speed-Bend ibrida 3100x260 ton a 6 assi, anch’ essa con centinatura automatica. Tutti e tre i modelli utilizzano il sistema WILA: una tecnologia brevettata che garantisce angoli di piega perfettamente costanti su tutta la lunghezza, fondamentale per una qualità ripetibile anche nei lotti più piccoli. Le macchine offrono automazioni evolute come il richiamo dei progetti preimpostati, la preparametrazione automatica dal disegno tecnico e la guida all’ attrezzaggio.
Un operatore mentre utilizza la pressa piegatrice Ermaksan
di ferro, acciaio e alluminio, C. EL. M serve diversi settori: edilizia, vending, elettronica, alimentare, farmaceutico e medicale. « Oggi lavoriamo con acciai che richiedono massima pulizia e assenza di contaminazioni. Per questo nel 2023 abbiamo aperto lo stabilimento di Muggiò dedicato all’ acciaio inox, perché i nostri clienti richiedono standard sempre più elevati di qualità e igiene », spiega Sandro Matteucci, CEO dell’ azienda. Nel sito principale di Carnate si concentra la lavorazione dedicata a grandi lotti di produzione. L’ azienda segue ogni fase, dalla progettazione al prodotto finito, offrendo al cliente un servizio completo comprensivo di finiture, verniciature e imballaggi.
Un partner per crescere insieme Il percorso di innovazione di C. EL. M ha portato nel 2022 a cercare nuove soluzioni per la piegatura, individuando in CO. MA. F. un partner tecnologico affidabile e competente. « Avevamo bisogno di macchine che fossero non solo potenti, ma anche intelligenti. CO. MA. F. ha saputo ascoltare le nostre necessità e proporci soluzioni su misura in grado di rispondere alle nostre esigenze », racconta Matteucci. Così è iniziata una collaborazione che ha portato all’ installazione di tre presse piegatrici Ermaksan tra il 2023 e il 2025, con l’ obiettivo di aumentare la produttività e semplificare il lavoro degli operatori.
Investire in competenze per valorizzare la tecnologia L’ innovazione tecnologica, tuttavia, non può prescindere dall’ investimento nelle competenze. La scelta di dotarsi di presse piegatrici di ultima generazione ha richiesto a C. EL. M anche un impegno formativo importante. « Non basta acquistare una macchina performante, bisogna saperla usare al meglio, capirne le potenzialità, sfruttare appieno le funzioni di programmazione e controllo. Per questo abbiamo formato i nostri operatori con il supporto di CO. MA. F.», racconta Matteucci. Questo approccio ha permesso non solo un rapido inserimento dei nuovi impianti nel ciclo produttivo, ma anche una maggiore motivazione del personale coinvolto. L’ operatore, da semplice esecutore, diventa una figura centrale nel processo, capace di interpretare il disegno tecnico, ottimizzare le sequenze di piega e contribuire attivamente alla qualità del prodotto finale. In un’ epoca in cui il capitale umano fa la differenza, C. EL. M punta quindi su un modello di crescita condivisa che valorizza tanto la tecnologia quanto le persone.
L’ automazione che migliora il lavoro Le presse piegatrici installate presso C. EL. M hanno portato immediati benefici all’ organizzazione del lavoro. « Abbiamo automatizzato il passaggio dal disegno alla macchina. Questo ha migliorato l’ efficienza e ridotto i tempi morti tra una commessa e l’ altra. La macchina si presetta in automatico, l’ operatore fa solo la verifica. Per i piccoli lotti è un vantaggio enorme », sottolinea Matteucci. Questa automazione intelligente è un vero e proprio volano per la produttività e la qualità, e anche il ritorno economico è stato evidente: maggiore precisione, meno errori e meno rilavorazioni e una migliore competitività sui costi. Le funzionalità multiassiali delle presse permettono inoltre di affrontare anche le geometrie più complesse, mantenendo alti standard qualitativi.
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