4 TEAL EDITION BOSTON MANOR
– Una cosa che mi è sempre piaciuta di voi ragazzi è che le canzoni non sono mai davvero troppo personali , ma sono più come una riflessione su quello che siamo , nel mondo in cui viviamo .
Questo album descrive l ’ autodistruzione dell ’ Inghilterra , ma può valere un po ’ per qualsiasi altra nazione al mondo . Brexit , rabbia , cultura della mascolinità tossica , dipendenze ... ascoltando GLUE sembra di andare incontro a qualcosa che non avrà un finale lieto . C ’ è una via d ’ uscita ? Questa è la grande domanda , non è vero ? Penso che gran parte del sensazionalismo e della polarizzazione derivino da questa incertezza che il mondo ha sul futuro . Tutto sta cambiando così velocemente e nessuno può prevedere dov ’ è che stiamo andando . Io , di certo , non ho nessuna idea di quello che accadrà . Penso però che tutti abbiamo bisogno di calmarci , guardarci di più intorno e prenderci più cura gli uni degli altri .
– Lavorando con Mike Sapone come produttore , siete riusciti a catturare bene quella miscela di disperazione e rabbia che accompagna l ’ idea di un mondo con il quale non c ’ è sintonia . Come ha influenzato l ’ idea generale che avevate per l ’ album ? E qual è il valore aggiunto che è in grado di fornire che vi ha portato a collaborare nuovo con lui ?
– Ovviamente avete già esplorato la violenza come argomento , ma questa volta il sentimento è più forte nelle vostre canzoni . In passato ti ho sentito parlare della sfida di raggiungere le persone attraverso la foschia della vita online , quindi mi chiedo se vedi i Boston Manor , e in particolare questo lato più aggressivo della band che ha trovato spazio in GLUE , come antidoto a tutto ciò . È da lì che nasce la necessità di essere più abrasivi ?
Non lo definirei un antidoto , forse più uno sfogo . C ’ è molta rabbia in GLUE e per questo sembra un disco molto violento . Non credo che una canzone possa migliorare la situazione , però rimane tutto molto frustrante , in particolare nel mondo online .
– “ On a High Ledge ” affronta il tema della mascolinità tossica che ancora oggi dilaga . Hai notato , nel tempo , un cambiamento nel modo in cui questi sentimenti di rabbia da parte del mondo maschile vengono espressi ?
Sicuramente ; penso che molte cose siano cambiate radicalmente rispetto a quando ero un adolescente . Ma a volte penso che sia solo dovuto al fatto che la mascolinità tossica sia diventata inaccettabile per noi che siamo giovani , con tendenze di sinistra e coinvolti nel mondo della musica alternativa .
Mike Sapone è un grande , è come un migliore amico per noi . Ha ascoltato ogni nostra idea , ha capito esattamente cosa stavamo cercando di fare e ci ha mostrato come farlo . Ci ha anche spinto a provare cose che altrimenti non avremmo mai fatto . Adoro tutti i dischi che ha realizzato e adoro passare il tempo con lui e imparare da lui . Sto cercando di insegnargli un po ’ di cose sulla cultura britannica . Il suo accento sta migliorando di giorno in giorno .
– Il disco si chiama GLUE , nonostante sia un disco che ha come temi principali l ’ alienazione e il distacco , come avete scelto questo titolo ?
La scelta di un titolo per questo disco ci ha bloccati per un po ’. Volevo chiamarlo Glue Trap ( trappola di colla ) ma forse era un titolo un po ’ troppo brutale e negativo . La colla unisce le cose e penso questo disco , nonostante le tematiche , abbia come intento quello di unire le persone .
TBA | 28