2
RED EDITION
RECENSIONI <30
Higher Power
27 Miles
Underwater
– Roadrunner
Records
4,5/5
Sløtface
Sorry For The Late Reply
– Nettwerk/Propeller
Recordings
Sorry For The Late Reply è il secondo
album degli Sløtface ed è tutto quello
che avremmo voluto da loro. C’è la grin-
ta, ci sono le melodie, ci sono i pezzi più
tranquilli, quelli super-catchy, ci sono le
canzoni d’amore, quelle più cupe, quel-
le più politiche, c’è tutto. Ed è tutto bel-
lo e fatto bene. (SC)
4/5
27 Miles Underwater è senza dubbio il lavoro più difficile
da leggere dell’intera discografia targata Higher Power. Da
un hardcore di stampo inglese senza compromessi (la band
è originaria di Leeds), i Nostri hanno sposato con maggio-
re convinzione il sound grunge e alternative degli anni ’90,
consegnandoci la loro release più azzeccata e orecchiabile.
Attenzione: se ad alcuni le voci in clean possono causare una
sorta di fastidio misto a disillusione, ad altri possono passare
un messaggio di svolta sonora da dieci in pagella. L’indecifra-
bilità di 7 Miles Underwate ne è anche la forza, in un tornado
di chitarre stoppate, giri di basso nu metal e aperture rockeg-
gianti da heavy rotation. (LC)
Poppy
I Disagree
– Sumerian Records
Per chi ha voglia di impazzire e vivere un’esperienza extra-
corporea in una commistione di diversi stili musicali, I Disa-
gree di Poppy è l’album perfetto. A metà tra le Baby Metal e
una billie eilish sotto steroidi, il mondo di Poppy è l’oscurità
più completa costellata da abitanti fatati. Concrete, I Disa-
gree, BLOODMONEY e Anything Like Me sono i primi tre
brani del full length e servono esattamente a catapultare
chi ascolta in un’atmosfera dark del tutto inaspettata e sor-
prendente. Prevale la melodia metal, accompagnata dalla
dolce voce in pulito dell’artista, che sembra come non ac-
corgersi di quello che succede attorno a lei. Ci sono un paio
di ballad che smorzano l’atmosfera come Nothing I Need,
Sick of The Sun e Don’t Go Outside, interrotte dalla super
heavy Bite Your Own Teeth, che sembra tratta da un video-
game. Insomma è quasi impossibile descrivere questa com-
mistione quasi assurda di metal e pop pastellato, bisogna
provare per credere. (MP)
5/5
TBA
|
39