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RED EDITION
RECENSIONI <30
Super Whatevr
Don’t You Wanna Be Glad?
– Hopeless
Al secondo album per Hopeless, i Super Whatevr han-
no un obiettivo neanche troppo segreto: essere i nuovi
Waterparks. È chiaro non solo da musica, testi e voce di
Skyler McKee, ma addirittura dai tweet della band che ri-
calcano pari pari quelli di Awsten per lessico e modo di
interagire coi fan. A tratti è un peccato, perché tutto ciò
rende la band quasi una copia dei nuovi compagni d’eti-
chetta, e rischia di sminuire il buon lavoro che il gruppo ci
propone a livello musicale: i singoli Better, Yours Truly e
Melancholyism sono molto catchy, hanno testi relatable
(soprattutto per una certa fascia d’età) e alzano di parec-
chio il livello dell’album, ma anche canzoni come So Am
I o Holy Anxious risultano molto più che gradevoli. Nella
seconda parte dell’album c’è del filler, ma nel complesso
abbiamo una band che propone dell’ottimo pop rock e
che potrebbe ambire a traguardi degni di nota se trovasse
maggiormente una propria identità. (AM)
3/5
Vukovi
Fall Better
– VKVI
Visti in Italia (e particolarmente apprezzati live) in aper-
tura ai Pvris e ai Counterfeit, gli scozzesi Vukovi hanno
perso qualche membro dal self-titled del 2017 ma hanno
guadagnato in potenza e consapevolezza dei propri mez-
zi. Chi temeva un alleggerimento, spesso fisiologico, del
sound da parte del duo di Kilmarnock, può restare pia-
cevolmente sorpreso dai riff heavy presenti già fin dalla
prima traccia Violent Minds. Fall Better ha alcuni dei
ritornelli più catchy e memorabili della giovane carriera
dei Vukovi, con tracce come Behave, All That Candy e
I’m Sorry che fanno da highlight del disco grazie a linee
melodiche sorprendenti e fuori dai pattern ordinari a cui
siamo abituati, ma l’intero disco è tirato e non perde la
propria carica fino all’ultima nota. (AM)
4/5
TBA
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40