SudOnLine 6 marzo 2020 | Page 8

Con il coronavirus i tassi sono ai minimi e volano i mutui on line. A dirlo MutuiOnline.it. "La disponibilità di tassi sempre più convenienti - commenta Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it - in particolare per i tassi fissi su cui si concentra ormai oltre il 90% della domanda di mutui sul sito di comparazione MutuiOnline.it, alimenta in questi primi mesi del 2020 la richiesta di mutui online. E, al tempo del coronavirus e delle varie limitazioni alla mobilità, la possibilità di confrontare e richiedere un mutuo direttamente online, usufruendo anche del supporto telefonico gratuito di consulenti esperti, si presenta come un'ottima soluzione per evitare spazi affollati e mezzi pubblici".

Confrontando le diverse percentuali di crescita emerge che a guidare la domanda di mutui sul web sono le regioni del Centro e del Nord, storicamente più dinamiche sia dal punto di vista economico che immobiliare, e assistite anche da una copertura internet più potente e capillare, sia su rete fissa che mobile. Il Centro cresce a un ritmo del 10% oltre la media nazionale. E il Nord Italia, per quanto più coinvolto dal coronavirus, cresce del 4% sopra la media nazionale. Il Sud del Paese e le Isole mostrano una crescita, ma a un ritmo inferiore alla media nazionale (e quindi con un differenziale negativo rispetto ad essa).

Tra le regioni principali il primato della crescita spetta al Lazio, che cresce del 16% oltre la media nazionale e stacca la Lombardia e la Toscana, entrambe con un +6% circa sopra la media. Indietro regioni come la Sicilia, la Calabria e la Sardegna, la cui crescita rimane ben al di sotto della media italiana. Non si discostano invece molto dalla media nazionale la Campania e la Puglia, mentre la migliore performance di crescita si registra in Trentino Alto-Adige e nelle Marche, rispettivamente con il +51% e il +24% rispetto alla media dell'Italia.

A livello locale, solida crescita di Roma (+20% rispetto alla media), Bologna (+26%), Bari (+13%) e Milano (+12%) tra le città capoluogo. Indietro nella crescita Palermo (-27%), Catanzaro e Potenza (entrambe -19% rispetto alla media nazionale). La Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna, per quanto zone gialle per il coronavirus, non perdono dinamismo: nove province lombarde su dodici crescono più o come l'Italia, e così anche cinque province venete su sette. Anche l'Emilia Romagna nel suo insieme tiene il passo del Paese.

"Il coronavirus - fa notare Anedda - non influisce negativamente sull'interesse per i mutui, nemmeno nelle zone rosse, almeno sui canali online: Padova e Lodi crescono come l'Italia, con una forte accelerazione proprio nelle ultime settimane". "A livello di singoli comuni delle zone rosse - precisa - l'esiguità del campione non permette analisi statistiche adeguate, ma complessivamente negli undici comuni coinvolti (in Lombardia i comuni di Bertonico, Castelgerundo, Casalpusterlengo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; in Veneto il comune di Vò Euganeo) si registra un +42% di richieste di mutui online nei primi due mesi dell'anno.

Il coronavirus limiterà gli spostamenti, ma non i progetti e l'ottimismo delle famiglie. E la casa continua a rappresentare un simbolo di sicurezza e protezione per gli italiani".

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Non si discostano invece molto dalla media nazionale la Campania e la Puglia, mentre la migliore performance di crescita si registra in Trentino Alto-Adige e nelle Marche

Con l'emergenza Coronavirus c'è stato un ulteriore crollo dei tassi di interesse che ha creato la disponibilità di contratti molto convenienti