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Francia alle urne, sfida al virus
Ma crollla l'affluenza, solo al 50%
Elezioni comunali. Il governo ha deciso di non fermare il voto nonostante la paura del contagio. Per il Presidente francese rappresentano un test cruciale per la tenuta a breve termine
La Francia ieri alle urne per le elezioni municipali, sfidando la crescente crisi sanitaria causata dall'epidemia di coronavirus che rischia di mantenere molti elettori a casa. Il presidente Emmanuel Macron, per il quale le elezioni a due turni rappresentano un cruciale test a medio termine, ha insistito sul fatto che il voto delle amministrative sono importanti per assicurare la continuità democratica nel paese. Nonostante le nuove restrizioni annunciate ieri sera - inclusa la chiusura di luoghi pubblici non essenziali come caffè, ristoranti, cinema e palestre - i seggi elettorali in tutto il paese sono regolarmente aperti dalle 8:00. I funzionari hanno insistito sul fatto che il voto si svolgerà nelle condizioni igieniche più strette, nonostante la diffusa paura che i seggi elettorali siano luoghi ideali per la diffusione del virus e di un rischio particolare per le persone anziane. Macron ha detto che gli scienziati gli hanno assicurato che "non c'è nulla che impedisca ai francesi, anche i più vulnerabili, di andare alle urne", a condizione che tutti osservino le regole di base per la prevenzione delle infezioni.
I comuni hanno annunciato varie misure per assicurare il normale svolgimento delle operazioni di voto, compresa la sanificazione delle cabine elettorali, garantendo una distanza di sicurezza tra gli elettori in attesa, fornendo gel per le mani igienizzanti in entrata e in uscita. Ma i francesi non si fidano e molti sono rimasti a casa. Crolla infatti il numero dei votanti: ieri sera era fermo al 50%. Uno su due non si è recato alle urne.
Gli osservatori affermano che molti sono ten di non andare a votaret per paura del contgio, che ha fatto più di una dozzina di morti e infettato ormai migliaia di persone nel paese. Un recente sondaggio - riportato dall'Afp - rileva che il 28 percento degli elettori francesi si è detto "preoccupato" per il rischio rappresentato dai seggi elettorali, spesso ospitati dalle scuole.
La Spagna è in stato di emergenza, diventa tutta zona rossa come l'Italia. Il governo schiera l'esercito per pattugliare le strade. Già 2000 i contagiati e 100 morti nelle ultime 24 ore, un'impennata nei contagi. Mentre di sera, dai balconi, anche gli spagnoli applaudono i medici che sono in prima linea contro il virus. Un passo alla volta, anche gli altri paesi europei adottano le soluzioni drastiche già prese dall'Italia. “Non servono misure unilaterali - scrive in una nota il Presidente del Parlamento dell'Unione, Davide Sassoli - la battaglia Europea deve essere condotta con un forte coordinamento da parte degli organi dell'Unione”. In Austria tutto chiuso, si possono avere contatti solo con le persone di famiglia per ordine del cancelliere. La Germania chiude da domani le frontiere con Francia, Austria, Svizzera e Danimarca. Ma sono stati fermati solo scuole e locali pubblici e nella metropolitana di Berlino nessuna precauzione. Il Regno Unito comincia a rivedere la sua strategia di non intervento. due mesi di auto isolamento per gli anziani, dice il ministro della Salute. Ma teatri, bar e ristoranti restano aperti. Solidarietà all'Italia arriva anche da Israele dove il tricolore è stato proiettato sul muro della città vecchia di Gerusalemme.
Allerta anche negli Stati Uniti dove sono stati superati i 3000 casi. Caos negli aeroporti americani al controllo della temperatura con tempi di attesa di molte ore per i passeggeri rientrati con gli ultimi voli dall'Europa prima della sospensione dei collegamenti. Sui social scoppia l'ira di chi si è trovato intrappolato nella folla in barba alle raccomandazioni di mantenere le distanze. Si scusa Donald Trump via Twitter. Il numero dei contagiati americani è destinato a salire con l'espandersi dei controlli, ora che i tamponi non sono più introvabili.
Anche la Spagna chiude tutto come l'Italia
Gran Bretagna, quarantena per gli anziani
L'emergenza nel mondo