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FOCUS
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L'emergenza in Italia
Basilicata, solo 12 casi
La regione meno malata
Sale a dodici il numero di casi
positivi al coronavirus in Basilicata. L'ultimo è stato rilevato su un
tampone pervenuto dalla provincia di Potenza ed analizzato presso il
laboratorio dell'ospedale San Carlo di Potenza. Lo rende noto la task
force sanitaria regionale. Oggi sono stati esaminati venti tamponi, in
prevalenza provenienti dalla provincia di Matera, e tutti gli altri
hanno dato esito negativo. Altri tamponi sono in fase di esame e gli
esiti si conosceranno domani mattina. La Basilicata è al momento la
regione italiana con il minor numero di casi.
A Potenza tutti dai balconi a cantare
Alle 18, in molti rioni, parte della
popolazione di Potenza ha manifestato la solidarietà comunitaria per l'emergenza coronavirus affacciandosi da balconi e finestre. Spontaneamente c'è chi ha organizzato un sistema di amplificazioni per lanciare una serie di famose canzoni italiane (fra le più gettonate "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano, "Azzurro" di Paolo Conte nella più celebre versione di Adriano Celentano, "L'italiano" di Toto
Cutugno fino ai brani dell'ultimo Festival di Sanremo) e tutti - anche intere famiglie - hanno cantato insieme, chi accompagnando con la sola voce, chi dando il ritmo percuotendo pentole e coperchi. Il concerto collettivo comunitario sta andando avanti ancora adesso.
Allerta in Calabria
"Serve l'esercito"
Lo chiede il governatore Jole Santelli
Io, 40 anni, da Torino, vi racconto
la mia esperienza con l'epidemia
In Calabria i casi positivi sono distribuiti così: a Catanzaro 7 in reparto, 2 rianimazione e 2 in isolamento domiciliare. A Cosenza, 11 in reparto, 3 in rianimazione e 3 in isolamento domiciliare. A Reggio 9 in reparto, 1 in rianimazione, 10 in isolamento, un guarito e un deceduto. A Vibo, 4 in isolamento domiciliare. A Crotone 5 in reparto e 9 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantenne a volontaria sono 4230 mentre le persone venute in Calabria negli ultimi 14 giorni e registrate sul sito della regione sono 6787. Mentre la presidente della regione Calabria, Iole Santelli, invoca l'aiuto dell'esercito per fronteggiare l'emergenza coronavirus e anche un maggiore coinvolgimento del Viminale. Se la situazione al Sud diventa straordinaria – dice - sarà un problema”. Servono tempi più rapidi per avere macchinari e dispositivi di protezione. Ho parlato con il ministro Boccia.Questa è la prima emergenza che noi stiamo affrontando senza che ci sia un controllo diretto o una coordinamento da parte delle prefetture”. Jole Santelli in prima linea, chiede anche l'esercito per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Per la presidente della regione potrebbe essere un aiuto importante in un Sud impreparato ad affrontare una crisi sanitaria di queste dimensioni. Servono anche controlli più stringenti su chi arriva in Calabria e per la parte logistica, per la spedizione e la consegna di materiali ad ospedali e strutture sanitarie.