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Le borse europee falliscono
l'operazione rimbalzo
Milano brucia altri 17 miliardi
Non si riprendono le borse europee dopo il crollo del lunedì nero. Piazza Affari continua a perdere colpi e per un altro 3,3% dopo che nella prima parte della seduta era arrivata a guadagnare oltre il 3%. Bruciati altri 17,6 miliardi. Spread in calo a 208 punti. Il greggio sale di oltre il 6% dopo i segnali distensivi tra Russia e Paesi Opec. Ma Wall Street recupera: +4,9%.
Conte: "Pronti a misure più dure. Ma non ora"
Stop a tasse e bollette. Salvini: subito 30 miliardi
Per contenere l'epidemia il governo non esclude di poter adottare misure più restrittive qualora si rivelasse necessario. Il premier Conte lo ribadisce incontrando i leader delle opposizioni a Palazzo Chigi. Massimo rigore per contrastare la diffusione del virus, spiega ai leader del centrodestra, anche raccogliendo Le istanze delle amministrazioni locali. L’obiettivo primario è di tutelare la salute dei cittadini. “Ma faremo in modo – aggiunge Conte - di tenere in considerazione tutti gli interessi in gioco”. L'attenzione è concentrata sulle ripercussioni economiche. Il governo prepara lo sforamento del deficit di bilancio in stretto contatto coi vertici europei. Stamattina è in programma il Consiglio dei Ministri. Poi, nel pomeriggio, le Camere daranno l'okay all’ampliamento del deficit. In gioco ci sono, al momento, 7,5 miliardi di euro. Ma non è escluso che possano arrivare a 12-13 miliardi in un secondo momento per sostenere l’economia.
Allo studio anche misure di sostegno a lavoratori e imprese, con la sospensione di bollette, mutui e tasse. Comprese le cartelle dell’Agenzia delle Entrate. Conte sente la presidente della commissione europea, ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio Europeo, Michel. Con Bruxelles c’è piena condivisione sulla necessità di un intervento economico a livello comunitario. Poi La videoconferenza coi capi di governo di tutti i paesi dall’Unione. Emerge l'esigenza di uno stretto coordinamento per contrastare la diffusione del coronavirus. Ma c’è anche apprezzamento per le misure messe in campo dell'Italia.
Intanto il premier rinnova l'appello alla responsabilità di tutti i cittadini, con un nuovo invito a rispettare le regole fissate nel decreto varato lunedì che estende a tutto il Paese la zona “arancione”. “Oggi più che mai ognuno deve fare la propria parte”, spiega Conte.
L’opposizione, invece, insiste sulla necessità di adottare subito misure drastiche, da zona rossa, per tutto il Paese. Per contrastare il contagio e scongiurare gravi criticità, soprattutto al Sud, dicono Salvini, la Meloni e Tajani. Stop per 15 giorni di tutte le attività esclusi i servizi essenziali. Salvini non ha dubbi: “E’ il momento di misure chiare, qualcuno sta sottovalutando l'emergenza sanitaria che negli ospedali è evidente. Speriamo che il governo ci ripensi e che ascoltino i territori. da nord a sud. Perché servono almeno 30 miliardi”. Domani al voto sullo scostamento del debito, la Lega è orientata a votare Sì. “Ma che sia l'inizio di un percorso”. Resta il “No”, comunque, ai governi di unità nazionale.
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