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Stazione autobus
sindaco indagato
Fra le sette persone indagate nel blitz che ieri mattina ha portato al sequestro, da parte della Guardia di Finanza, dell'Autostazione degli autobus di Trebisacce (Cs), c'è anche il sindaco del centro cosentino, Franco Mundo, del Pd. Mundo è stato anche candidato alle ultime elezioni regionali in Calabria nella lista "Io resto in Calabria" guidata da Pippo Callipo, ottenendo 4.664 preferenze, non sufficienti per essere eletto. I reati ipotizzati a carico degli indagati sono abuso d'ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Trasferita la dottoressa aggredita a Palermo
La dottoressa aggredita nei giorni scorsi all'interno della guardia medica di Polizzi Generosa resta all'Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Dopo i terribili momenti vissuti nel presidio delle Madonie, la professionista aveva manifestato l'intenzione di dimettersi dall'incarico. La direzione aziendale, insieme al direttore del dipartimento Cure primarie della stessa Asp, Franco Cerrito, ha chiesto alla dottoressa di recedere dai propositi di abbandono prospettando una serie di soluzioni interne, una delle quali è stata accettata e condivisa dal medico. Già dai prossimi giorni sarà al lavoro nell'ambito dell'organizzazione sull'emergenza coronavirus.
"La solidarietà e il supporto che abbiamo subito espresso per l'aggressione subita nella Guardia medica di Polizzi Generosa – ha detto il irettore generale dell'Asp, Daniela Faraoni - la ribadiamo concretamente, accogliendo in un'altra struttura aziendale un medico che ha sempre dimostrato grande professionalità". e competenza, doti che potrà continuare a mettere al servizio della comunità in un momento d'emergenza come quello che stiamo vivendo in questi giorni".
Carabiniere ucciso
Slitta il processo
Omicidio Cerciello, udienza il 17 aprile
E' slittato al 17 aprile prossimo il processo in corte d'assise ai ventenni Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort, i due americani in carcere dalla fine dello scorso luglio per l'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici coltellate. Il presidente Marina Finiti, alla luce dell'emergenza coronavirus, ha cancellato le udienze programmate per questo mese e disposto che la prossima, salvo nuove e diverse disposizioni, vedra' i due imputati collegati in videoconferenza dal carcere di Rebibbia.
Questa mattina, comunque, il processo in aula Occorsio si sarebbe celebrato, sia pure a porte chiuse (sempre per l'emergenza coronavirus), eccezion fatta per Cnn, Rai e Radio Radicale. Secondo quanto era in programma, Elder e Hjort (che rispondono di concorso in omicidio, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, in relazione alle ferite riportate nella colluttazione dal carabiniere Andrea Varriale, collega della vittima), avrebbero dovuto comparire in videocollegamento da Regina Coeli dove sono detenuti. Tutto e' saltato, pero', perche' non c'era la disponibilita' della sala. Si e' pensato anche a trasferire i due americani nel carcere di Rebibbia per il collegamento, ma l'ipotesi e' tramontata per motivi precauzionali.