Cappella 11
La strage degli innocenti
Iscrizione:
“ Si è udito nell’alto un grido di lamento, di lutto e di pianto di Rachele che
piange i suoi figli e che non vuole essere consolata per essi, poiché non ci sono più
(Geremia, 31,15).
Allora Erode, accortosi di essere stato ingannato dai Magi, comandò di uccidere
tutti i bambini che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio, dai due anni
in giù (Matteo 2, 16).
Si tratta di una delle cappelle più famose dell’intero Sacro Monte edificata
negli anni Ottanta del XVI secolo, su finanziamento dei Savoia, risulta essere
quella in cui meglio si percepisce e comprende il rapporto esistente tra episodio
da narrare e l’efficacia con cui è reso questo racconto. È significativo in tal senso
quanto riporta la guida del 1596, parole che lasciano trasparire l’entusiasmo
spontaneo di chi curò la stesura delle ottave:” il tutto di rilievo, benissimo e bellissimo, con pitture di meravigliosa ed estrema bellezza ad imitazione del vero.”
Conosciamo la cappella 11
Erode fa uccidere a Betlemme tutti i bambini dai due anni in giú, illudendosi
di sopprimere anche Gesú che teme competitore del suo trono.
Costruita tra il 1586 e l’88 su progetto di Enrico d’Enrico
di Alagna.
Statue di Giacomo Paracca di Valsolda, detto ‘ il Bargnola’
(1588-89) e di Michele Prestinari (1590 e 1593-94).
Affreschi dei Fiamminghini (1590-98), restaurati da
Emilio Contini nel 1956.
La cappella della strage degli innocenti
È chiaro che l’intento è quello è quello di far accostare il visitatore non a
qualcosa che è relegato nel passato, ma a qualcosa che sta avvenendo e che, nel
suo dinamismo figurativo, è un episodio da vivere a imitazione del vero.
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Cappella - 11