Cappalla 5
La cappella dei Re Magi
Guidati da una stella, in modo miracoloso, i Magi vengono dall’Oriente per rendere omaggio a Gesù Bambino, il Redentore degli uomini.
Costruita tra il 1519 e il 1525 da Gaudenzio Ferrari.
Statue di Gaudenzio Ferrari e collaboratori.(1525-28)
Affreschi di Gaudenzio Ferrari
Conosciamo la cappella 5
A Betlemme l’episodio dell’adorazione dei Magi è ricordato da tempo immemorabile nella stessa Grotta della Natività, sotto alla grande basilica costantiniana, nel piccolo ambiente che si apre sul lato destro, subito di fianco ad una
delle due strette scale di accesso.
A Varallo il P. Bernardino Caimi, nel ricostruire scrupolosamente i principali Luoghi Santi della Palestina, riprodusse con particolare fedeltà, come è ben
noto, anche tutta la Grotta di Betlemme con il piccolo vano sulla destra, che
doveva anche qui esser originariamente dedicato alla visita dei Magi.
L’opera, non ancora citata nel celebre atto di donazione del 14 aprile 1493,
dovette venir eseguita in un momento immediatamente successivo, sotto l’attenta direzione dello stesso Caimi. Ma poco dopo la sua morte (1499), smarrito ben presto dai continuatori della grande impresa della Nuova Gerusalemme
qualsiasi riferimento diretto ai Santuari di Terra Santa, dovette sembrare troppo umile quel piccolo ed oscuro vano sulla destra della Grotta della Natività per
celebrare l’episodio dell’Epifania.
È così che già nel 1513 (ce lo conferma la prima, famosa guida, pubblicata a
Milano nel marzo del 1514) l’originaria Cappella dei Magi, fatta ad imitazione
di quella di Betlemme, è già stata tramutata con assoluta libertà per opera suggestiva di Gaudenzio nella mirabile e devota cappella dell’Adorazione dei pastori,
popolata di sue umanissime sculture: “Acanto (alla Natività) il buone e l’humile
Asinello dentro al monte a quello somigliato”.
Con tale trasformazione era sorto però il problema di trovare un’altra ubicazione per poter rappresentare in modo conveniente l’Adorazione dei Magi.
Subito dopo la grotta non era più possibile perché già c’era l’attuale Circoncisione:
49