Storia del Sacro Monte di Varallo | Page 110

cogliere, in questo modo, l’ autentico senso trinitario.
Non a caso l’ episodio troverà spazio nelle cappelle del Sacro Monte di Ghiffa, sul Lago Maggiore, in cui sono appunto illustrate le manifestazioni della Trinità.
Nella cappella la voce del cielo è stata materializzata nella raffigurazione del Padre stesso, che regge un cartiglio con le parole udite al Giordano: Hic est filius meus dilectus in quo mihi bene complacui ipsum audite, questo è il figlio mio diletto in cui mi sono compiaciuto, lui ascoltate.
L’ atteggiamento di Cristo, raffigurato con mani giunte a capo chino, può richiamare il testo di Luca, in cui si sottolinea la preghiera che egli compie in questo, come anche in altri momenti cruciali della sua vita.
La scena è completata con le figure di due angeli che reggono le vesti del Signore, elemento spesso presente nell’ iconografia dell’ episodio anche se non desunto dai racconti evangelici.
Questo quadro così fedele al dato biblico è inserito in una stupenda cornice pittorica, eseguita da Gabriele di Cristoforo Bossi nel 1584.
Sulle pareti, suddivise da paraste finemente decorate, compaiono scene agresti, scene di caccia e di pesca, panorami; un mondo quasi bucolico in cui inaspettatamente irrompe il divino.
Con la Strage degli innocenti si conchiude il primo ciclo figurativo del Sacro Monte: quello della natività e della giovinezza di Gesù, compreso nei due raggruppamenti topografici di Nazaret e Betlemme.
Con il Battesimo( cappella XII) ha invece inizio il secondo capitolo, quello della vita pubblica, che termina con l’ Entrata in Gerusalemme.
Come già si è visto trattando della Fuga in Egitto e della Strage degli innocenti, proprio ad iniziare da esse, si apre una nuova fase nelle vicende del Sacro Monte, sia dal punto di vista cronologico che topografico, oltre che figurativo, rispetto ai periodo delle origini ed all’ età gaudenziana.
È infatti solo con il « Libro dei Misteri »( 1567-68) che si progetta quella serie di cappelle che, partendo appunto dalla Fuga e dalla Strage, giunge, attraverso ad un lungo giro nella parte interna del « super parietem », ancora del tutto libera, a collegarsi alla preesistente Ultima cena, progetto che verrà attuato in gran parte negli ultimi decenni del Cinquecento.
Le cappelle previste dal « Libro dei Misteri », come ben noto, erano, oltre alla Strage ed alla Fuga, il Battesimo di Gesù, la Tentazione, la Samaritana, la
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