Cappella 12
Il Battesimo di Gesù
Iscrizione:
“La voce del Signor sopra le acque, il Dio della maestà tuona:
il Signore è al di sopra delle acque immense (Salmo 28,3).”
“Gesù fu battezzato da Giovanni nel Giordano, e nell’istante che usciva
dall’acqua, vide i cieli aprirsi, Lo Spirito discendere come colomba
e posarsi su di Lui. E dai cieli scaturì una voce: Tu sei il mio Figlio diletto,
in te io mi sono compiaciuto (Marco 1,10-11)”.
La scena è presentata all’interno di un edificio ottagonale, edificato tra il
1572 e il 1576 : richiama la struttura degli antichi battisteri paleocristiani
Conosciamo la cappella 12
Dopo la morte di Erode, Gesù ritorna in Palestina, a Nazareth, dove resta fino
ai trenta anni, lavorando.
All’inizio della sua missione, mentre riceve da Giovanni Battista il battesimo di
penitenza, il Divin Padre dichiara di Lui: ‘Questo è il mio Figlio Diletto: ascoltatelo’.
Costruita verso il 1575.
Statue di ignoto scultore milanese.
Affreschi di Gabriele Bossi (1584-85)
La cappella del Battesimo di Gesù
L’ottagono, ottenuta dall’aggiunta di un’unità al sette, numero biblico per
eccellenza, è il numero cristiano che sta a indicare simbolicamente la completezza portata dal Redentore; la pienezza dell’ottavo giorno, iniziato al momento
del battesimo e aperto alla dimensione escatologica con l’ultimo avvento del
Cristo giudice.
La descrizione del Battesimo di Gesù è strutturata secondo i canoni stilistici
e letterari che già l’Antico testamento utilizza per la teofania, permettendo di
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