Storia Attack STORIA ATTACK | Page 8

MODA MEDIEVALE

THE MIDDLE APPAREL

Nel Medioevo l’abbigliamento aveva un forte valore simbolico. Si poteva distinguere a prima vista il bisognoso, il campagnolo, nel suo vestito fuori moda, e il nobile abbigliato all'ultimo grido.

Nel 1337, quindi verso la fine del periodo medievale, il vestito doveva essere comodo, pratico, durevole e rappresentativo. Soprattutto colorato. Quanto più colorato e sgargiante era il vestito tanto più elevata era la classe sociale.

Ecco quindi che nobili ed aristocratici usavano vestire con abiti di colore rosso, bianco o verde mentre il popolo utilizzava abiti grigi o marrone.

Ricchezza e classe sociale dovevano saltare agli occhi. Diventa quindi molto comune (per l'aristocrazia del periodo) l'utilizzo di gioielli, pietre variopinte e metalli lucenti.

Le stoffe più comuni erano il lino e la canapa oltre a sete, damaschi e broccati. Potevano essere di tinta unita, a più colori mescolati, a disegni di fiori e fronde, disseminati di pois o variamente rigate.

Gli uomini di solito vestivano brache (calzoni) di tela sottile lunghi fino alle caviglie tenuti da una corda che fungeva da cintura. Poichè nel medioevo non si utilizzavano tasche era uso comune legare un sacchetto (scarsella) a questa corda per contenere soldi, oggetti e chiavi.

Gli abiti dei contadini erano totalmente differenti rispetto a quelli dei nobili. Erano generalmente fatti con tessuti a buon mercato.