SAN DOMENICO
DOMENICO DI GUZMÀN (1175-1221), canonico della cattedrale di Osma in Castiglia, si dedica alla conversione degli eretici della Francia meridionale e ne organizza una comunità. Nel 1215 chiede il riconoscimento della regola la quale viene riconosciuta l’anno successivo sotto Onorio III. II IV concilio lateranense, infatti, aveva previsto per ogni diocesi la presenza di specialisti della predicazione da affiancare ai vescovi per la cura d’anime.Domenico muore durante il capitolo generale di Bologna del 1221
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SAN FRANCESCO
FRANCESCO (Assisi 1182- ASSISI 1226), figlio di una famiglia di ricchi mercanti, poco più che ventenne decide di associarsi alla comunità benedettina. Dopo 3 anni di eremitaggio ritorna alla vita associata e si dà alla predicazione itinerante della penitenza. Attorno a lui si raccolsero un gruppo di confratelli che si dicevano minores, ossia i più piccoli, sottomessi a tutti. All’inizio il movimento francescano non aveva nulla di diverso dagli altri movimenti pauperistici osteggiati dalla chiesa e condannati dal IV concilio Laterano del 1215. Francesco d’assisi fondò 3 ordini, riconosciuti dalla chiesa cattolica esistenti tutt’oggi ed aventi Costituzioni proprie.
Viene chiamata Famiglia francescana , quindi, l’insieme dei gruppi cattolici di cui fanno parte persone(consacrate o laici) che seguono una delle regole del Poverello assisiate. Ciascuno dei tre Ordini hanno una loro propria organizzazione e struttura legale, ma tutti hanno in comune Francesco come loro "padre" e fondatore.